Quest'uomo ha ammorbato le nostre seconde serate per gli ultimi 10 anni. Prima di questo periodo il MCS era una trasmissione accettabile, mai eccezionale, ma ci stava. Dopo un anno sabbatico in cui tutti speravamo che fosse definitivamente tramontata la stagione del Parioli eccolo tornare trainato dal Grande Fratello (6 o 7?).
Diciamocelo, sono state puntate tristi, trite e degno epilogo di un modo di fare televisione che oggi appartiene a Vespa (stavo scrivendo Mosca: sempre di insetti si tratta) e Mentana. Per fortuna o purtroppo è così.
Mi era quindi sfuggito che il buon Maurizio, non pago dello spazio che gli concede Mediaset per quell'unica unica serata e per i suoi gerundi (Conversando, etc...) eccolo anche in radio! Sempre di notte, sempre più ciancicante, sempre improvvisando cercando gli spunti in quello che dicono gli altri perché di proprio non si sa mettere niente:
Diciamocelo, sono state puntate tristi, trite e degno epilogo di un modo di fare televisione che oggi appartiene a Vespa (stavo scrivendo Mosca: sempre di insetti si tratta) e Mentana. Per fortuna o purtroppo è così.
Mi era quindi sfuggito che il buon Maurizio, non pago dello spazio che gli concede Mediaset per quell'unica unica serata e per i suoi gerundi (Conversando, etc...) eccolo anche in radio! Sempre di notte, sempre più ciancicante, sempre improvvisando cercando gli spunti in quello che dicono gli altri perché di proprio non si sa mettere niente:
Questo ed altro in una trasmissione tutta da inventare, di volta in volta. In un caso si può aprire leggendo una poesia, in un altro avviare una riflessione, lasciandosi vivere, nella più assoluta imprevedibilità -dice Costanzo- senza scalette come si conviene alla vita.Ma la pagina del programma sarebbe tutta da riportare per la sua assurdità e inconsistenza. D'altra parte come è possibile descrivere concretamente una trasmissione senza capo né coda? Alzi la mano chi ne sentiva il bisogno...
disgustorama...
Te l'eri perso anche tu, eh?