Apro il sito di Repubblica mezzo assonnato e distrutto dalla giornata di lavoro. Rimango basito da quello che l'Italia ha partorito oggi:
- Nuove centrali nucleari: posso anche essere d'accordo sulla necessità di rivolgersi all'atomo per salvarci dalla dipendenza dal petrolio, ma... a chi l'avete chiesto? Gli italiani, quando glielo è stato chiesto, ha detto NO. Qualcuno ha le prove che è cambiato l'orientamento? Oppure non è più la volontà del popolo quello che conta?
- L'UE critica il "pacchetto sicurezza": l'atteggiamento dell'Unione Europea potrebbe anche farsi gli affari suoi ogni tanto, ma... se il reato di clandestinità è presente in Germania e Francia, perché l'UE dovrebbe criticare noi? Non è che le critiche sono rivolte a un altro aspetto delle norme all'esame del Parlamento e non ce lo volete dire?
- Marcegaglia avanti tutta: Confindustria vuol far rinascere il Paese, e tutti gli industriali applaudono. Perché fino a ieri volevano affossarlo? Poi mi spiegate perché gli statali non avranno la detassazione degli straordinari? Io lo so: perché sono fannulloni e se ne approfitterebbero. Sono combattuto, ma visto che non si può metterli in riga meglio così.
- Rifiuti a Napoli: mettiamo in campo l'esercito. Bella soluzione, ci voleva uno statista di primo livello per pensarla. Vedremo come faranno (anche perché Bertolaso non è la prima volta che ci prova). E poi, spazzatura per le strade ma rifiuti nucleari perfettamente sigillati nei siti di stoccaggio? Mah... io non ci credo...
Che bel quadretto... meglio se vado a dormire, neh?
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