Yes, We Can!
(Barack Hussein Obama II - Campagna presidenziale 2008)
No, noi non possiamo eleggere un Presidente del Consiglio di colore.
No, noi non possiamo eleggere, o anche solo far concorrere all'elezione, un uomo classe 1961 alla massima carica dello Stato.
No, noi non possiamo eleggere un Primo Ministro che si chiama Hussein.
No, noi non possiamo pensare che il finanziamento della campagna elettorale può essere aiutata dalla gente (e ci scandalizziamo per quelli che hanno pagato 1€ per le presidenziale del PD).
No, noi non possiamo eleggere a nostro comandante in capo un uomo in cui la gente crede davvero.
No, noi non possiamo eleggere un candidato che auspica un cambiamento nella politica, nell'economia, nei raporti sociali.
No, noi non possiamo eleggere, o anche solo far concorrere all'elezione, un uomo classe 1961 alla massima carica dello Stato.
No, noi non possiamo eleggere un Primo Ministro che si chiama Hussein.
No, noi non possiamo pensare che il finanziamento della campagna elettorale può essere aiutata dalla gente (e ci scandalizziamo per quelli che hanno pagato 1€ per le presidenziale del PD).
No, noi non possiamo eleggere a nostro comandante in capo un uomo in cui la gente crede davvero.
No, noi non possiamo eleggere un candidato che auspica un cambiamento nella politica, nell'economia, nei raporti sociali.
No, noi non possiamo perché siamo una nazione piccola, popolato da gente piccola, con ambizioni e visione del mondo piccola.
E no, non conta che l'opposizione scimmiotti lo slogan "Yes, We Can".
E no, non conta che il Governo in carica governi a colpi di decreti, evitando le discussioni parlamentari.
E no, non conta che il Cavaliere Berlusconi - Cavaliere cazzo, sembra un gioco di ruolo invece della vita reale! - si vanti delle amicizie con Bush, Putin e Gheddafi (che mia mamma mi direbbe di stare attenti agli amici che mi faccio se vedesse quelle facce lì).
No, non conta. No, noi non possiamo.
E no, non conta che il Governo in carica governi a colpi di decreti, evitando le discussioni parlamentari.
E no, non conta che il Cavaliere Berlusconi - Cavaliere cazzo, sembra un gioco di ruolo invece della vita reale! - si vanti delle amicizie con Bush, Putin e Gheddafi (che mia mamma mi direbbe di stare attenti agli amici che mi faccio se vedesse quelle facce lì).
No, non conta. No, noi non possiamo.
In visita alla fiera Eicma di Milano, Berlusconi ha aggiunto, in modo più informale: «Consigli gliene posso dare perché sono più anziano, lo farò quando lo abbraccerò di persona».