Ma io dico: Avete tra le mani uno dei pezzi più melodiosi e struggenti del mondo e ci appiccicate un testo del genere?
Sto parlando della celebre Whiter Shade of Pale dei Procol Harum. Chi non se la ricorda? Quel motivo incancellabile che la apre e la struttura derivato da Bach passando per i figli dei fiori dei 60s. Qui c'è un po' di storia dell'omicidio perpetrato dai Dik Dik e da Mogol e Battisti. E qui ci sono i testi messi a confronto (per chi ha poca dimestichezza con l'inglese, qui c'è la traduzione del testo originale).
Insomma, il testo italiano recita così:
Sto parlando della celebre Whiter Shade of Pale dei Procol Harum. Chi non se la ricorda? Quel motivo incancellabile che la apre e la struttura derivato da Bach passando per i figli dei fiori dei 60s. Qui c'è un po' di storia dell'omicidio perpetrato dai Dik Dik e da Mogol e Battisti. E qui ci sono i testi messi a confronto (per chi ha poca dimestichezza con l'inglese, qui c'è la traduzione del testo originale).
Insomma, il testo italiano recita così:
Han spento già la luce
son rimasto solo io
e mi sento il mal di mare
il bicchiere però è mio
cameriere lascia stare
camminare io so
l'aria fredda sai mi sveglierà
oppure dormirò...
son rimasto solo io
e mi sento il mal di mare
il bicchiere però è mio
cameriere lascia stare
camminare io so
l'aria fredda sai mi sveglierà
oppure dormirò...
Che, parafrasando, significa: Sono rimasto solo al bar perché tutti sono andati a casa e il cameriere mi invita a lasciargli chiudere il locale perché anche lui ne ha piene le scatole di me. Io non barcollo mentre mi alzo e il cameriere tenta di aiutarmi a stare in piedi. Come tutti gli ubriachi reagisco scortesemente urlando: Ce la faccio da solo, caxxo!. Adesso esco a prendo un po' d'aria per ripigliarmi. Poetico, vero?
Ritornello:
Guardo lassù la notte
quanto spazio intorno a me
sono solo nella strada
no, no qualcuno c'è
quanto spazio intorno a me
sono solo nella strada
no, no qualcuno c'è
Parafrasi: Sono fuori da solo nella città deserta. Sono ciucco perso e guardo il cielo perché non so che fare. Aspetta... ah, c'è qualcuno la in fondo!
Seconda strofa:
Non dire una parola
ti darò quello che vuoi
Tu non le somigli molto
non sei come lei
Però prendi la mia mano
e cammina insieme a me
il tuo viso adesso è bello
tu sei bella come lei
ti darò quello che vuoi
Tu non le somigli molto
non sei come lei
Però prendi la mia mano
e cammina insieme a me
il tuo viso adesso è bello
tu sei bella come lei
Parafrasi: Ah, è una mignotta. Sono talmente ubriaco che mi sembra la mia donna. Quasi quasi me la faccio... sì, ho i soldi per pagarti. Ho già speso al bar quasi tutto lo stipendio, ma ho ancora qualche soldo da buttare. Mentre consumo mi rendo conto che in fondo non è proprio uguale alla mia donna. Anzi, è molto più porxa. Bene! Dai, non sei bella come la mia donna (che dorme a casa ignara di quanto mi sto divertendo stasera), però le somigli molto. Dai, dammi la mano così mi sento meno sporco.
Insomma, da quel po' po' di viaggio sognante e allucinato figlio degli allucinogeni di quell'epoca ne esce questo ritratto squallido di un ubriacone della Milano estiva del 67. Classe da vendere!
beh... gli esempi di canzoni aglofone con adattamenti italiani idioti si sprecano...
altri due esempi:
- Stand by Me/Pregherò
- Come Sail Away/Dai vieni sù
esilarante :)
Insomma, da quel po' po' di viaggio sognante e allucinato figlio degli allucinogeni di quell'epoca ne esce questo ritratto squallido di un ubriacone della Milano estiva del 67. Classe da vendere!
stitching orders ,
tailoring factory uniform ,