La lettura notturna

Leggere mi piace molto, più di guardare la televisione, ma forse meno di navigare in rete (anche se anche sul web alla fine per la maggior parte del tempo leggo, non guardo immagini o ascolto suoni).

Il problema è che posso leggere solo di giorno, alla luce del sole. Perché la lettura serale/notturna, immerso in una stanza buia illuminata solo dalla luce morbida e confidenziale di una lampadina, mi accompagna troppo rapidamente verso il mondo delle tenebre del sonno (le chiamo tenebre perché tendenzialmente il mio sonno è continuo, profondo e senza sogni che riafforano al ricordo la mattina dopo).

Il problema dei "vecchi" al comando

Il luogo comune trito e ritrito (e fa ridere, perché anche queste stesse espressioni per descriverlo lo sono) sulla classe dirigente anziana, anzianissima che tiene in mano i piani alti di qualsiasi aspetto della vita sociale, politica, economica e culturale in Italia si potrebbe riproporre pari pari sul versante musicale.

Esempio lampante è il consueto concerto di ieri del Primo Maggio. Non l'ho seguito estesamente, ma l'ora di cena accompagnato dal supergruppo Afterhours-Marlene Kuntz-Subsonica mi è stata particolarmente indigesta.

Spiace dirlo, ma i fastidiosi e irrispettosi cori inneggianti a Vasco Rossi che hanno disturbato questa mezz'oretta di spettacolo erano... del tutto giustificati. Perché queste aspiranti (medio-) nuove leve non sono all'altezza: suonano male, cantano male, non fanno spettacolo, si trincerano dietro chitarre ingombranti e vistose, si fanno accompagnare da musicisti con archi fuori posto e ridondanti, ma soprattutto annoiano e non convincono.