Ronaldinho è il nostro Bolt, sentenziava fino a qualche giorno fa il proprietario del Milan. Come altre volte si sbagliava.
Dopo alcune prestazioni deludenti, potete vedere qui sopra un'immagine simbolo di come, oltre al danno, si aggiunga la beffa. Ronaldinho è nell'area dell'Inter e sbaglia di parecchio lo specchio della porta da posizione non difficile. Invece di abbassare lo sguardo e tornare vero il centrocampo, inscena una commedia con l'arbitro lamentandosi vigorosamente di un fallo ricevuto proprio mentre tirava.
Potete vedere chiaramente qual era la distanza tra i due giocatori. Potete vedere chiaramente su quali equilibri di sportività si regga il calcio d'oggi (ma anche quello di ieri). Possiamo chiamarlo sport?
Caro Nani, non era certo rigore ma sai meglio di me che la foto non fa testo, ed hai visto meglio di me che il piede gliel'ha toccato in corsa facendogli perdere il tempo, nessun rigore ripeto ma ci sta che giustifichi la scarpata che ha dato al pallone, lo farei anche io, anzi lo faccio anche io quando gioco a basket ed arrivo un metro corto causa colpetto sul gomito, non voglio fallo antisportivo, ma senza tocco al ferro sarei giunto...Don't touch il Dentone.
Se non ti era chiaro mi firmo ora:
"Cance"