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Scandalo? Forse sì, ma tutto sommato chissenefrega.
Un'amicizia su Facebook è poco impegnativa: scompare quando meglio si preferisce, è discreta, solida quanto si desidera.
Non so cosa farà la Consulta ma in qualche modo troveremo la soluzione. Avendo un consenso forte supereremo un eventuale vizio negativo. Troveremo un avvocato, un Ghedini o un Ghedoni, che troverà un cavillo.
Il tizio all'estremità del banco incrociò lo sguardo con il mio, fece un cenno con la mano, urlò: "Come va, Eddie?"
"Non sono Eddie," lo informai.
"Gli assomigli," fece lui.
"Non me ne importa un cazzo, se assomiglio a Eddie oppue no," risposi.
"Stai cercnado guai?" chiese.
"Sì," dissi, "vuoi procurarmeli tu?"
Il barista mi portò il drink, prese un po' dei soldi che avevo lasciato sul banco, disse: "Non penso che lei sia una persona simpatica".
"Chi ti ha detto che sei capace di pensare?" chiesi.
[fine capitolo]
[inizio capitolo]
Entrai e mi sedetti su uno sgabello. Il barista (di un altro bar, ndr) si avvicinò.
"Salve, Eddie," disse.
"Non sono Eddie," lo informai.
"Eddie sono io," precisò lui.
"Non vorrai scherzare con me," gli dissi.
"No, è lei che scherza con me."