Si parla con sempre più insistenza di una possibile vendita del Milan, o più verosimilmente di una parte del pacchetto azionario, a non meglio precisati sceicchi o fondi di investimenti arabi. Il tutto al netto delle solite smentite di rito.
Ci sono però tutti i presupposti perché ciò stia avvenendo:
Ci sono però tutti i presupposti perché ciò stia avvenendo:
- nessuno della famiglia Berlusconi è tanto appassionato di calcio da voler prendere per sè la gestione della squadra;
- l'ultimo mercato estivo ha visto importanti cessioni e nessun investimento;
- da qualche anno la parola d'ordine in via Turati è: maggior appeal televisivo e commerciale (Ronaldo, Rivaldo, Ronaldinho, Beckham) piuttosto che far quadrare la squadra in campo, come se si preparasse il maquillage per la vendita;
Quali sono le prospettive? Una ricchezza di breve durata, sul modello inglese, con squadre imbottite di petrol-sterline che si vaporizzeranno fra pochi anni, lasciando macerie dove ora sembra splendere il sole.
Speriamo che il trend non inizi a manifestarsi anche in Italia. Avanti industriali truffatori del fisco, fatevi avanti e tenente a galla la seconda squadra di Milano!
Speriamo che il trend non inizi a manifestarsi anche in Italia. Avanti industriali truffatori del fisco, fatevi avanti e tenente a galla la seconda squadra di Milano!
Posta un commento