by Limo
Non c'è niente da fare, questa giornata di Primarie per il PD è un passo storico per la politica italiana, comunque la si pensi.
Non più Andreotti, Cirinipomicini, Borghezi o Diliberti candidati da altri e che ci tocca votare solo per appartenenza alla bandiera. Da oggi "si decide noi".
E sono certo che anche nel Centrodestra, finita la stagione berlusconiana, ci si rivolegrà a questo strumento di democrazia diffusa.
by Limo
Leggo su Wired un pensiero trito e ritrito, con però una riflessione collaterale molto interessante.
La constatazione abusata è che i ragazzi, oggi, grazie al web, scrivono molto, spesso male, ma quantitativamente molto di più di quello che le generazioni precedenti abbiano mai fatto.
La riflessione interessante è invece questa: gli studenti (americani) si annoiano nello scrivere i temi perché sanno che il loro unico lettore sarà il professore. Scrivere per prendere un voto sembra loro uno spreco di tempo, di ingegno, di idee.
Come non essere d'accordo con loro? Arriverà il momento in cui scrivere temi sarà di aiuto a qualcuno nel mondo? Chissà, fosse anche solo per stimolare i professori a dare nuove tracce da far svolgere ai propri studenti...
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by Limo
Beh, non proprio una notte intera. Però 100 chilometri a 8°C era da qualche anno che non li percorrevo. Mi ero scordato le mani bloccate sulle leve di freno e frizione; non ricordavo il fastidio per un semaforo rosso che mette in azione gambe, braccia, muscoli e cervello bloccati nel freddo; mi mancava la trasformazione in miraggio della meta da raggiungere. E poi le fermate sul ciglio della strada per togliere i guanti e appoggiare le mani sui cilindri bollenti.
Sensazioni di un'altra età, di un'altra storia, di un'altra vita. Sensazioni che, malgrado tutto, ho apprezzato come un retaggio di una vita passata.