Misure & Distanze

Ieri, mentre facevo un po' di allenamento, mi domandavo (uno dei miei soliti quesiti stupidi): ma la misura del percorso della maratona, i mitici (di antichità classica nonché di fantozziana memoria) 42,195 km, in che modo vengono calcolati? Viene calcolato il percorso effettivo che verrà seguito dai corridori, cioè comprese le curve tagliate, cioè le traiettorie probabili dei partecipanti, oppure si prende la misura al centro della strada che farà parte del percorso? Sono questioni non secondarie, perché un percorso ricco di curve, notoriamente sfavorevole perché obbliga i muscoli a movimenti diversi e non regolari, ma starebbe a significare una significativa riduzione della misura del percorso di gara.

La questione della misurazione del tempo nello sport è sempre affascinante. Ricordiamo tutti i sospetti di appositamente erronee misurazioni negli anni in cui Alberto Tomba dominava il circo bianco. Oppure le romantiche misurazioni manuali di inizio 900.

Oggi le misurazioni sono precise, ma non troppo, per non venire incontro a problemi tecnici non facilmente risolvibili. Così si è deciso che nelle misurazioni mondiali ci si limiterà ai centesimi, mentre per le comptezioni a circuito/tracciato si usano tranqullamente anche i millesimi. Mi spiego meglio.

In una pista d'atletica, infatti, la misurazione in millesimi si andrebbe a scontrare con piste magari più lunghe o corte di qualche centimentro. Insomma, nell'impossibilità di avere con precisione piste della medesima esatta misura, si preferisce fermarsi ai centesimi di secondo, per non creare il mito di piste in cui è facile conquistare record proprio perché magari più corte di qualche centimetro. Sarebbe una corsa all'accorciamento su tutti i tracciati del mondo!

Se invece un'auto di F1 a Monza o una MotoGp a Motegi o uno slittino a Montreal corre qualche millesimo più veloce un anno dopo l'altro... beh, poco importa se non per la relatività della gara di quell'anno.

Ma la maratona?
5 Responses
  1. Anonimo Says:

    Nelle ultime edizioni delle maratone, almeno quelle olimpiche e mondiali, viene tracciata sulla strada una linea colorata, che dovrebbe indicare il miglior percorso.
    Quanto alla misura, non saprei dire come viene effettuata; non garantisco neanche sui chilometri effettivamente presenti tra Maratona ed Atene.


  2. Anonimo Says:

    Sì, la linea colorata segnerà la "traiettoria più consona", ma la misura finale ne risente? E di quanto?


  3. Anonimo Says:

    secondo me la linea blu, che si vede alle maratone "televisive" olimpiche e mondiali, misura esattamente 42,195 km. discostandoti l'allunghi!
    non ho conferme ma solo supposizioni.
    L'effettiva realizzazione della suddetta linea è realmente fattibile, con precisione al mt, con le attuali strumentazioni topografiche..


  4. Anonimo Says:

    Urge trovare un maratoneta per chiedere conferme? Cercherò l'indirizzo e-mail di un tale che mi hanno detto che ogni tanto fa qualche corsa nel parco. Baldini, lo conosci?


  5. Anonimo Says:

    Io proverei a chiedere anche a Bordin, Tergat e Gebre (non riesco a scrivere il nome completo).