Voglio scrivere un post contro l'attuale schieramento all'opposizione. Quello capitanato dai 3 moschettieri (uno ha preso il volo) che hanno richiamato in piazza centinaia di migliaia di persone per una manifestazione senza senso. Cioè, un senso ce l'aveva, ma come al solito hanno incasinato tutto.
Hanno detto che non voleva essere una spallata al Governo. Salvo poi chiedere a Prodi di andarsene a casa. Hanno detto che i Governi cadono in Parlamento e non in piazza. Salvo poi proclamare come forsennati che il popolo italiano lì radunato non gradiva questo Governo (che doveva andarsene a casa).
Ma non voglio fare una contestazione politica. Soltanto ideologica.
Questa riflessione quasi banale, ma lucida, tagliente e chiarificatrice nel mettere a nudo le contraddizioni di un Polo che annaspa alla ricerca di un nuovo motivo di riscossa è stata la mia ragazza, stamattina presto, con un plumcake mezzo immerso nella tazza di latte.
Libertà! Libertà! Libertà! Libertà! Libertà! Urlano a squarciagola.
Però se uno vuole morire per motivi forse giusti o forse sbagliati, ma di certo non banali, non può farlo. Non è libero. È un cittadino che non merita risposta dal tribunale incaricato di seguirne il caso.
Però se uno accampa qualche pretesa di riconoscimento giuridico del proprio stato (o scelta o obbligo psicofisico) di omosessualità, forse giustamente o forse erroneamente non può farlo. Non è libero. È un cittadino che deve farsi curare, altro che scendere in piazza con vestiti trasgressivi.
Però se uno vuole fumare erba, una sostanza che probabilmente fa danni altrettettanto gravi e letali (non credo alle panzane dei sedicenti medici che dichiarano il contrario) dell'alcool, della nicotina e di alcuni medicinali non può farlo. Non è libero. È un cittadino che va criminalizzato come o più di chi commette reati contro altre persone quando, in fondo, è solo uno stupido che fa del male a sè stesso.
Libertà! Libertà! Libertà! Libertà! Libertà! Urlano a squarciagola.
È questa la libertà che vogliono farci credere di dare? Oppure cercano di vendere la prospettiva che sarai libero di fare il furbo evadendo le tasse, che sarai libero di cercare sotterfugi per sfruttare un imminente condono, che sarai libero di creare società all'estero per scappare al fisco, che sarai libero di guadagnare legalmente di più (perché è solo per questo che hanno il terrore di vedere equiparare le tasse sui prodotti finanziari) investendo soldi in Cina o in Nicaragua o in Brasile attraverso qualche giro di bond-azioni-futures piuttosto che impiantare una fabbrica a Milano o Bologna?
È questa la libertà di cui andate cianciando?