by Limo
Guardo il comodino accanto al letto e quasi mi meraviglio della mia schizofrenia "letteraria" di questi giorni di riposo lavorativo.
In ordine sparso ho aperti:
- Rolling Stone sulla pagina dell'articolo dell'orrenda e insopportabile Pop Porno de Il Genio, che tentano di dissimulare la loro felicità per l'inaspettata fortuna mediatica.
- Le Operette Morali di Leopardi, precisamente questo dialogo.
- Una biografia di Vasco Rossi di Massimo Poggini quasi a metà.
- Un Ammaniti intonso da iniziare dopo avere letto di fila Branchie e Fango.
by Limo
Certe mattine ti svegli e fuori c'è la Milano che ti aspetti. Una leggera foschia mattutina tra i palazzi silenziosi, i lampioni sospesi dei tram che si muovono leggermente accarezzati dal vento, i lontani rumori di auto di chi si sveglia presto per iniziare la giornata.
E un sentimento indefinito di terra delle opportunità e del naufragio ti prende gli occhi e il cervello.
by Limo
Ogni tanto, quando riprendo in mano l'ormai impolverata 6-corde, mi riprende la voglia di mettermi lì e mettere insieme qualche suono e qualche parola.
Poi guardo il mio computer, che straborda di dischi e canzoni poco o mai ascoltate, e mi chiedo che senso abbia, ormai, mettersi lì a scrivere della pessima musica. Ne abbiamo già molta: un bel po' buona e un bel po' di più che vira al pessimo o che si discosta dai miei gusti personali.
Perché dovrei aggiungere la mia voce stonata e le mie dita tremolanti a questo gran chiasso planetario? Esatto, dovrei aver qualcosa da dire. Ma sono pensieri di un attimo. Non so quanto valga la pena fissarli su un pentagramma.
by Limo
Milano alle volte ti sorprende con la sua voglia di non perdere tempo. Stamattina, ore 7.00, mi sveglio e vedo qualche fiocco cadere dal cielo.
È chiaro che non "attaccherà" mai sulla strada, ma, 7.10, passa un mezzo spargisale per scongiurare eventuali remoti problemi.
Magari le mie saranno le ultime parole famose, e inizieremo subito a seguire TG e articoli che mettono in piazza le inefficienze dei servizi per i pendolari. Però apprezzo la buona volontà di mettersi al riparo dai possibili intoppi della circolazione.
Del resto, l'Amministrazione Comunale per prima sa che bastano due goccioline di pioggia per ingolfare la città. Figuriamoci due fiocchi di neve...
by Limo
Francesco Guccini da Pavana. Un uomo e un amico riaffiorato a giorni alterni nei giorni della mia vita: una frase, un motivetto, una parola, un atteggiamento che ritornano sporadici in un istante istantaneo.
Ieri sera al Datchforum ho assistito al suo concerto, alla celebrazione della sua storia, della sua tradizione, tra pugni alzati anacronistici e battute grevi di una lucidità fastidiosa.
Musica come si deve. Musica come ancora si può. Uomini su travi di legno a vista, giusto qualche tappeto qua e là per non scivolare, luci da complessino di quart'ordine a incorniciare un cantautore. Un paroliere circondato da musicisti che sanno fare il loro lavoro, un uomo che ha detto tanto in tanti anni di "lavoro" (la mia mamma mi chiede sempre dove vado la sera; e io "a lavorare, a cantare"; e lei "ma tu non sai cantare") e che ha cantato due pezzi inediti efficaci ma dal sapore stantìo.
Tra battute sulla Bologna e la Milano che furono (ma lo dico per voi, io ormai li ho già vissuti e mi va bene così) e pubblico gioiosamente seduto senza spinte e senza drammi e con gioia a occupare tutta la superficie disponibile (no, niente "pogate" questa sera) del palazzetto, lo spettacolo si snoda tra canzoni e parole in libertà sull'attuale con un occhio al passato rimpianto (e a uno spettatore che gli urla Canta! risponde "Sciagurato. Non sai la differenza tra un cantautore e un juke box?).
Il basso rialzato e vicino alla batteria, la vecchia sezione ritmica; un chitarrista versatile tra classica, acustica e elettr... Fender; strumenti a fiato che spuntavano dalle mani di tastieristi e percussionisti; un Vince Tempera alla pianolina elettrica quando avrebbe potutto pretendere un pianoforte a super-coda.
E musica. Tanta musica: note strumentali e parole per sognare. Musica per più di 20.000 orecchie. Grazie Francesco.
by Limo
Ronza, il commissario Legendre. Parla la lingua di quelle contrade glaciali dove le persone decedono invece di morire, dove le mogli sono delle consorti e i mariti dei coniugi, dove il dolore prova ma non sconvolge, il commissario di divisione Legendre parla la lingua tirata di quei registri dove si appendono i nomi in fondo ai cognomi, i quali diventano numeri di matricola quando le cose si mettono male.
(Daniel Pennac - Signor Malaussène - Capitolo XI: Il ritorno del capro - 46)
Il pensiero non è nuovo, anzi, è quasi banale. Però ero abituato all'insofferenza al burocratese solo in Italia: evidentemente anche in Francia è avvertibile lo stridore della vita quotidiana contro i meccanismi della giustizia e della burocrazia statale.
by Limo
Certi giorni mi sento in dovere di dimostrare qualcosa. Altre volte invece sto bene così e credo di essere in credito col mondo intero. Sarà l'età?
by Limo
Lo so, non è un pensiero particolarmente originale. Però mi turbano anche le manifestazioni militari, le parate e l'ostentazione di armi e divise inutili (bersaglieri? paracadutisti? alpini? che ci servono nel 2008?).
E vado anche oltre: non si potrebbero distruggere tutti i monumenti creati e eretti all'uomo sulla spinta di sanguinosi trionfi militari che fanno solo ridere a distanza di secoli e millenni?
Io adoro i libri, meno le opere architettoniche, quindi vi lascio bruciare il De Bello Gallico in cambio delle macerie di un qualsiasi Arco di Trionfo.
by Limo
Io ci lavoro con Internet. Mi ci guadagno il pane. E però mi ci perdo anche.
Se entro in un sito con 10 sezioni diverse ci rimango imbambolato davanti, stupito e indeciso sul da farsi. Quindi mi fiondo sul forum e, a costo di risultare un novellino insopportabile e che non cerca un'informazione che è lì a portata di 2 click, pongo con deferenza la mia domanda.
E ci provo a convincere i Clienti (sempre in maiuscolo, per favore!) che troppa carne al fuoco non porta lontano. Ma non c'è (quasi) mai niente da fare.
by Limo
Mi piacerebbe sapere perché esistono servizi (a pagamento, eh!) che non è possibile controllare o contestare.
La posta, per esempio: se spedisci una cartolina o un pacco o una lettera, pagando preventivamente la spedizione, e questa viene persa, a chi bisogna rivolgersi? Chi ne risponde? In che modo è possibile dimostrare di aver spedito o di dover ricevere qualcosa?
Mi sembra legittimo, no? Eppure nessuno è responsabile di nulla. Mai più saluti dalle vacanze. Mai più. Chiaro?
by Limo
Ieri sera, complice un viaggio in auto rilassante, mi sono ascoltato una delle n-mila compilation con i successi di Lucio Battisti.
Sarà che di Lucio si sentono sempre quelle 4-canzoni-4 cantate con la chitarra o in spettacoli televisivi scadenti rivisitate da qualche mostro sacro delle tubo catodico italico, ma sono rimasto stupito.
Gli arrangiamenti sono notevoli, sempre, mai banali o scontati. E la voce è usata in tutte le sue possibilità: non credo che Battisti sia stato un virtuoso della voce, ma almeno non ha usato un tono monocorde (Ligabue? Baustelle? Giuliano Palma?) per tutti i suoi pezzi.
by Limo
Ci si accorge d'invecchiare quando ci si ritrova a dire a un amico: Vieni a cena da me una sera di queste? piuttosto che Usciamo a bere qualcosa stasera?
by Limo
Ditemi che non l'ho sentito ieri sera... ditemelo...
Ho sentito qualcuno su un podio che, sostenuto da una folla urlante, sosteneva che la riorganizzazione della compagnia di bandiera italiana non porterà nessun esubero. Anzi, ci saranno migliaia di nuovi posti di lavoro.
Come? Semplice! I lavoratori di Alitalia non saranno automaticamente arruolati dalla CAI. I lavoratori verranno licenziati da Alitalia e assunti da questa nuova società. Quindi, usando cifre ipotetiche: 10.000 lavoratori di Alitalia verranno licenziati e 5.000 lavoratori verranno assunti dalla CAI. Il risultato? Che ci saranno ben 5.000 nuovi posti di lavoro!
Sono dei geni (del male) assoluti...
by Limo
Ho cambiato Banca: poter operare on line è troppo comodo per farne a meno ormai. Ieri ho bisogno di un'informazione, quindi prendo in mano il biglietto da visita della persona che ha seguito tutte le operazioni di apertura del conto e mi metto di lena a scriverle un'email (non volendo disturbarla al telefono per una piccolezza). L'amara sorpresa: l'e-mail torna indietro perché l'indirizzo è inesistente. Non sarà fondamentale... sarà una piccolezza... ci sarà stato un piccolo problema tecnico... ma di sicuro non partiamo con il piede giustissimo.
by Limo
Mancano un paio di giorni all'inizio di agosto. Il fatto che molti (moltissimi) andranno in vacanzaabbigliamento di chi ci sta accanto (me compreso): siccome le valigie sono già in avanzato stato di preparazione e gli armadi languono di stracci decenti, spuntano dei fondi di armadio che avremmo giurato di non indossare mai più. Mai più.... e invece eccoli qui!
by Limo
Possibile che non esista un'interfaccia di Blogger ottimizzata per i dispositivi mobili? Scriverci, anche dall'iPod Touch, è praticamente impossibile: lent(issim)a la digitazione e poco raggiungibili i comandi.
by Limo
Non è un post malinconico, di quelli che si scrivono quando si avvicinano le "scadenze" importanti. Però è vero che quando ci si avvicina ai 30 anni si scoprono nei cassetti, negli armadi e nelle borse da viaggio moltissimi oggetti inutili e accumulati e stratificati, cresciuti come stalagmiti negli anfratti della casa.
Perché è così difficile buttarli?
by Limo
Stamattina
non riuscivo a dormire. Ho tirato nel dormiveglia dalle 5.30 alle 6.00. Poi mi sono alzato e mi sono messo a leggere il
libro che ho sul comodino - che trovo sia una denominazione perfetta e geniale per l'oggetto:
La Fata Carabina di
Daniel Pennac.
Cito 3 frasette, buttate lì alla rinfusa, che mi hanno colpito:
- Scrivere la storia significa incasinare la geografia.
- La memoria [...] è l'immaginazione al contrario.
- Prese tempo per rispondere, come un uomo vecchissimo che di tempo non ne ha più molto.
by Limo
L'automobile è un microcosmo, una seconda casa nella quale si passano molte ore. Camminando sul marciapiede mi piace sbirciare all'interno degli abitacoli (chissà da dove arriva la parola "abitacolo") per vedere come sono arredati: ci sono i confusionari e i maniacali, chi in auto ci lavora e chi ci porta a spasso la famiglia, chi ha bambini piccoli e chi animali, chi la tiene in perfetto stato e chi la considera come un oggetto qualsiasi. Le variazioni sul tema sono praticamente infinite.
by Limo
Già tempo fa mi pare che girasse questo spot. E che già allora mi aveva turbato. Parlo dello spot della Volkswagen Touareg, SUV di lusso impegnato nel traino di un Boeing 747.
Lo spot televisivo (non ho trovato l'integrale su YouTube) si conclude con il claim: Meglio non sfidare chi guida una Touareg.
Niente da dire, un tocco di classe per presentare un veicolo assurdo da usare all'interno dei bastioni cittadini (e quello è il suo ambiente naturale, qualcuno può dubitarne?), in periodo di carburanti alle stelle (sì, anche per chi può spendere centinaia di euro in gasolio o benzina) in pieno renaissance ecologista (per quanto di facciata sia) e in perfetto stile di riconciliazione tra le genti (e tra cittadini sotto la minaccia dello straniero).
Un inno al sentimento di superiorità da cercarsi (ancora nel 2008?) in un cavallo d'acciaio di qualche tonnellata da mettersi sotto il sedere. Pessima scelta di stile e di gusto per la casa automobilistica che, d'altra parte, è nata dal volere di Adolfo.
by Limo
Apro il sito di Repubblica mezzo assonnato e distrutto dalla giornata di lavoro. Rimango basito da quello che l'Italia ha partorito oggi:
- Nuove centrali nucleari: posso anche essere d'accordo sulla necessità di rivolgersi all'atomo per salvarci dalla dipendenza dal petrolio, ma... a chi l'avete chiesto? Gli italiani, quando glielo è stato chiesto, ha detto NO. Qualcuno ha le prove che è cambiato l'orientamento? Oppure non è più la volontà del popolo quello che conta?
- L'UE critica il "pacchetto sicurezza": l'atteggiamento dell'Unione Europea potrebbe anche farsi gli affari suoi ogni tanto, ma... se il reato di clandestinità è presente in Germania e Francia, perché l'UE dovrebbe criticare noi? Non è che le critiche sono rivolte a un altro aspetto delle norme all'esame del Parlamento e non ce lo volete dire?
- Marcegaglia avanti tutta: Confindustria vuol far rinascere il Paese, e tutti gli industriali applaudono. Perché fino a ieri volevano affossarlo? Poi mi spiegate perché gli statali non avranno la detassazione degli straordinari? Io lo so: perché sono fannulloni e se ne approfitterebbero. Sono combattuto, ma visto che non si può metterli in riga meglio così.
- Rifiuti a Napoli: mettiamo in campo l'esercito. Bella soluzione, ci voleva uno statista di primo livello per pensarla. Vedremo come faranno (anche perché Bertolaso non è la prima volta che ci prova). E poi, spazzatura per le strade ma rifiuti nucleari perfettamente sigillati nei siti di stoccaggio? Mah... io non ci credo...
Che bel quadretto... meglio se vado a dormire, neh?
by Limo
Ricevo nella posta la newsletter di Apple. Faccio lo sforzo di aprirla, anche e soprattutto per dare un occhio alla grafica della pagina. Dopo esserne rimasto parzialmente deluso apro il link a un prodotto tra quelli "
Scelti da noi".
Un paio di osservazioni: dopo il tanto can per l'aia menato da Apple per la sua funzione di backup
Time Machine, mi propinano questo disco pubblicizzandone le features con
include una licenza gratuita per il software di backup EMC Retrospect HD.
Secondo: hanno bisogno di un correttore di bozze alla Apple?
by Limo
Caro Ministro R. Maroni,
le sue parole mi lasciano di stucco: le trovo di un qualunquismo e di una banalità insostenibile. Mi riferisco alle sue dichiarazioni su quella che da qualche giorno viene definita l'emergenza rom (che poi, glielo giuro, non è che sia cambiato molto da ieri o dal giorno prima).
Roma, Milano e Napoli avranno un commissario straordinario per i rom, salvo poi precisare che non esiste un problema con la comunità romena in Italia e ancora che è la gente che delinque, a prescindere dai paesi di appartenenza.
Non si contraddica da solo, neo-ministro: se istituisce dei commissari per la questione rom mi pare ovvio che lei (e non solo lei) consideri che i rom siano un problema. La prego, non giochi con le parole, perché non è per quello che è stato eletto: se c'è un problema con la delinquenza degli immigrati istituisca un commissario per la questione immigrati.
Non siamo stupidi (in fondo l'abbiamo eletta, no?), quindi, per cortesia, non ci prenda in giro. Del resto lo sappiamo anche noi che rom e romeni non sono la stessa cosa.
by Limo
Non so, non riesco proprio a dormire a piedi nudi. Non appena iniziano a raffreddarsi comincio ad agitarmi senza riuscire ad addormentarmi. Allora mi rimetto le calze da notte e affronto la notte più sereno.
PS: questo è il genere di post che non vorrei mai scrivere, ma di cui ogni tanto se ne sente l'esigenza.
by Limo
La notte è magica: c'è chi ama viverla "da sveglio" e chi è obbligato o abituato a godersela dormendo. E dormire è meraviglioso, tanto meraviglioso che non trovate sia splendido condividerlo con qualcun altro? Non facciamo i maliziosi, pensavo a qualcosa di più romantico. Da risolvere anche velocemente.
Invece di augurare buona notte, che implica che nessuno è invitato a partecipare al nostro progetto di sonno notturno, propongo in alternativa un più neutro a più tardi.
In questo modo non escludiamo a priori dai nostri sogni la persona che salutiamo prima di andare a dormire. Sempre che non sia voluto, naturalmente...
by Limo
Non sono di Roma. Non conosco Alemanno e la sua storia (ma leggo molto in giro che è meglio così, che almeno non fa danni al Governo). Non conosco Rutelli e il suo operato. Però non capisco questo scandalo dei media sulla sconfitta dei Democratici a Roma. Hanno perso ovunque, perché non avrebbero dovuto nella Capitale? Che sarà mai...
So solo che Veltroni è una persona intelligente, che ha fatto molto per la cultura, che sta agli scherzi, che si impegna in quello che fa. Quindi mi sembrava la persona giusta per guidare il Paese (anche considerando che dall'altra parte c'è un uomo arrivista, disonesto in molte salse, furbo, che fa delle promesse e delle bugie il suo cavallo di battaglia (e sfido chiunque a contraddirmi)).
by Limo
... perché permette la libertà di espressione. Certo, come sempre c'è qualcuno che ne approfitta.
Riporto da Giglioli, che riporta da Robecchi, alcune frasi del paventato vice-premier Calderoli, e per le quali credo che ogni commento sia superfluo.
- Dare il voto agli extracomunitari? Un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi.
- La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni… Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni.
- Gli immigrati tornino nel deserto a parlare con i cammelli o nella giungla con le scimmie.
- Veltroni ha qualcosa da dire sui fucili? E allora gli porteremo i cannoni.
- Metto personalmente fin da subito a disposizione del comitato contro la moschea sia me stesso che il mio maiale per una passeggiata sul terreno dove si vorrebbe costruire la moschea!
by Limo
Io lo capisco anche il fai-da-te, pur essendone parzialmente... d'accordo, sono buono con me stesso... negato.
Quando però mi arriva a casa un volantino che mi spinge (con una selva di punti esclamativi!!!) ad acquistare, nell'ordine e solo nella prima pagina:
- Idropittura coprifacile monomano
- Vernice all'acqua "Aquaréthane"
- Traspirante "Pro"
- Rullo per verniciare "Roll-Rocket expert"
- Multilevigatrice Black&Decker
- Troncatrice per legno "Startek Plus 254 PA"
- Banco sega "TSK 15/250" Einhell
Credo sia umano iniziare a porsi delle domande.
by Limo
Una signora entra nel seggio elettorale per uscirsene subito dopo dicendo: "Scusate, ma questa penna (la matita per votare) non funziona..." "Signora, questa è una matita e ha la punta, non è che la usava al contrario?" "Ah... forse sì..."
by Limo
Entra un signore sulla 60ina lamentandosi apertamente del poco rispetto della sua privacy da parte del Comune: tutto questo perché erano arrivati a casa dei volantini pubblicitari a sfondo politico indirizzati alla moglie. Il bello è che un minuto dopo entra nel seggio e urla proprio alla moglie, ad alta voce, da una cabina all'altra: "Hai visto dove mettere la croce per Bossi?" PLONK!
by Limo
Da oggi e per due giorni sarò coinvolto nella macchina elettorale che, nel 2008, è fatta ancora di timbri, di centinaia di firme (non per modo di dire: ieri ne ho fatto 412!), di nastro adesivo, di avvisi inutili da appendere alle pareti, di nomi come Berlusconi, Bertinotti e Gianni Letta...