Io, ma non solo io, spesso mi lamento della mancanza di buonsenso nel mondo. Il buonsenso genuino, quello ingenuo, quello che fa sorridere da tanto è semplice, quello che ci fa battere un palmo sulla fronte come a dire è tanto semplice che non ci avevo pensato.
In Brasile, a Fortaleza, stato del Cearà, è in atto, per il secondo anno consecutivo (almeno da quello che ho capito), una iniziativa davvero lodevole e degna di essere diffusa: a tutti i bambini che consegneranno le loro armi giocattolo verranno consegnati dei fumetti (qui trovate la notizia che io ho riassunto in una riga).
Lo trovo geniale: invece di lanciare crociate proibizioniste, proibendo la commercializzazione di tali giocattoli, che sarebbero andate a cadere nel vuoto per scarsa efficacia e che sarebbero state accusate di censura, si utilizza la leva dell'educazione.
Due piccioni con una fava.
Il bambino non rimane a mani vuote (certo, le armi giocattolo sono più interessanti per un bambino, sotto il profilo ludico). Il commerciante di giocattoli non si lamenterà per una misura governativa che avrebbe sentito come costrittiva (non sarà contento della pubblicità negativa che si fa ai suoi prodotti, ma non mi pare che Marlboro & co. siano troppo preoccupati delle etichette inquietanti presenti sui loro pacchetti di sigarette).
Chissà che anche solo un bambino ogni cento venga educato in questo modo... speriamo...
In Brasile, a Fortaleza, stato del Cearà, è in atto, per il secondo anno consecutivo (almeno da quello che ho capito), una iniziativa davvero lodevole e degna di essere diffusa: a tutti i bambini che consegneranno le loro armi giocattolo verranno consegnati dei fumetti (qui trovate la notizia che io ho riassunto in una riga).
Lo trovo geniale: invece di lanciare crociate proibizioniste, proibendo la commercializzazione di tali giocattoli, che sarebbero andate a cadere nel vuoto per scarsa efficacia e che sarebbero state accusate di censura, si utilizza la leva dell'educazione.
Due piccioni con una fava.
Il bambino non rimane a mani vuote (certo, le armi giocattolo sono più interessanti per un bambino, sotto il profilo ludico). Il commerciante di giocattoli non si lamenterà per una misura governativa che avrebbe sentito come costrittiva (non sarà contento della pubblicità negativa che si fa ai suoi prodotti, ma non mi pare che Marlboro & co. siano troppo preoccupati delle etichette inquietanti presenti sui loro pacchetti di sigarette).
Chissà che anche solo un bambino ogni cento venga educato in questo modo... speriamo...
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