Alle volte mi rendo conto di leggere poco il quotidiano, quel foglio giornaliero che viene sempre preso a misura della partecipazione civile di un Paese (In Italia si vendono pochi giornali... sigh... sigh...), della sua cultura, del suo status di avanzato o meno. Il quotidiano ha un'aura di infallibilità e imprenscidibilità al giorno d'oggi incomprensibile (pur senza negarne il ruolo importante).
Però mi rendo anche conto di essere comunque informato su ciò che accade nel mondo, cioè quello che è veramente importante.
Questa breve riflessione mi nasce da una frase di Howard Rheingold che recita: quel che conta è leggere il quotidiano o essere informati indipendentemente dal mezzo?
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