Altro divertente omaggio alle "liste di cose utili" che impazzano da qualche tempo a opera della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oggi tocca alla Protezione civile. Allegato a un giornale (o meglio un magazine) c'era questo simpatico manualetto intitolato "Protezione civile in famiglia": più di 50 pagine (64 per la precisione, come annunciano orgogliosi sul sito www.protezionecivile.it) in splendida carta stampata a colori con copertina patinata (sulla quale non vedo il minimo accenno al fatto che si tratti di carta riciclata... già, ma in Italia le istituzioni non sono solite dare il buon esempio ai cittadini... certo ma il manualetto è scaricabile direttamente dal sito... e allora fatelo solo online! Fate un breve annuncio al telegiornale (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 o tombola) e ditemi dove trovarlo!) con indicazioni più o meno utili per affrontare le situazioni di emergenza di vario tipo (terremoti, inondazioni, etc...).
Mi chiedo chi sia incaricato di stilare queste avvertenze, perché spesso si incappa in ovvietà o assurdità di vario genere. Certo, si può pensare che anche le ovvietà possono essere "non ovvie" quando ci si trova nelle difficoltà di queste situazioni; in quel caso però non credo serva scriverle sul "manualetto".
Ma veniamo ad alcune chicche:
Dopo il terremoto → assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te → alla faccia dell'ipocrisia imperante. Direi che dopo un terremoto sia abbastanza normale sincerarsi della salute delle persone. Certo non si potrebbe andare oltre un banale "Come ti senti?" "Stordito" (completamente inutile, ma tant'è!).
Dopo il terremoto → sta' lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine (si possono vrificare onde di tsunami) → Forse ci siamo un poco montati la testa con 'sto tsunami. Non credo sia possibile una cosa del genere nel Mediterraneo (tantomeno nei nostri laghetti alpini). Però ormai "fa figo" parlare di tsunami e quindi... seguiamo la moda.
In caso di colate di lava → Non avvicinarsi a una colata di lava attiva anche quando defluisce regolarmente → Accidenti che sagacia! Stavo giusto pensando di fare una fotografia a un torrente di lava incandescente che carbonizza ogni cosa che trova sul suo percorso. Ah, però defluisce regolarmente, quindi posso tranquillamente fidarmi!
In caso di caduta di ceneri vulcaniche → rimani in casa con le finestre chiuse e controlla l'accumulo sul tetto della casa → qui mi sfugge la compatibilità: devo stare in casa o controllare il tetto? Potrei controllare quello del vicino (e viceversa) dalla finestra, ma poi comunico con... i segnali di fumo (il telefono non bisogna usarlo per lasciare libera la linea per i soccorsi).
In caso di emissioni gassose → evita di sostare in aree vulcaniche o inoltrarti in ambienti sotterranei → Io credo invece che i pirla (scusate il francesismo) che fanno queste cose non meritano l'aiuto della protezione civile. Affari loro.
In caso di emissioni gassose → non pensare di essere al sicuro se sosti lontano dalla zona del cratere → sarò al sicuro dall'Etna vivendo in Lombardia?
In caso di frana → non percorrere una strada dove è appena caduta una frana → e come è possibile? Sarà ostruita/distrutta dalla frana (almeno secondo le fotografie allegate), quindi come faccio a percorrerla?
Durante l'alluvione → ricordati di tenere con te i documenti personali → puzza tanto di sfiga...
Durante l'alluvione → indossa abiti e calzature che ti proteggano dall'acqua → questa è decisamente spettacolare!
Durante l'alluvione → se sei in macchina evita di intasare le strade (sono necessarie per la viabilità dei mezzi di soccorso) → se sono in macchina o scendo e la lascio in mezzo alla strada intralciando con il mio SUV entrambe le corsie della carreggiata, oppure temo di dover percorrere la strada fino... a liberarvi di me.
In caso di avverse condizioni meteorologiche → il codice della strada è un insieme di norme che hanno per obiettivo la tua sicurezza (indicano i comportamenti di prudenza e buon senso necessari per viaggiare sicuri) → La Palice ci fa un baffo, eh?
In caso di avverse condizioni meteorologiche → con forti piogge, nevicate, nebbia, la viabilità può peggiorare fino a diventare pessima (ricordati che hai per obiettivo di arrivare alla meta senza danni per te e per gli altri) → maddai! Senza danni? Per me e per gli altri? Sig. Bertolaso un applauso!
In caso di avverse condizioni meteorologiche → procurati i numeri utili per la richiesta di informazioni e/o di soccorso → pronto? Buongiorno, sono un socio ACI, mi chiamo Furio... (scusate ma non ho resistito, la citazione era d'obbligo).
In caso di nevicate intense e/o di elevato pericolo di valanghe → dovendo uscire, evita zone conosciute come pericolose → direi che è il minimo che possa fare, ma ci sono altre due indicazioni utilissime sempre in questi casi (sempre riportate dal Vademecum del buon cittadino) e precisamente: "evita di muoverti in zone pericolose o poco conosciute" e "dovendo uscire, evita di farlo quando il pericolo è maggiore". Direi che siamo giunti al massimo dell'inutilità. Anzi, direi che abiamo espropriato la parola "indicazione" del suo significato. Semplicemente perché non consiglia se non l'ovvio.
Per risparmiare in assoluto l'acqua → se il contatore gira con i rubinetti chiusi, si è verificata una perdita nell'impianto idrico → ma... LOL (acronimo dell'espressione inglese laughing out loud o lots of laughs, "sto ridendo sonoramente").
Durante un'ondata di calore → indossa vestiti leggeri e comodi in fibre naturali → peccato, devo togliere il cappotto... eppure mi sta tanto bene.
Duranteun incendio boschivo → se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte giù bruciata → capito? Niente torce viventi, ok?
In caso di incendio domestico → se possibile cerca di uscire o portarti in un luogo sicuro → proprio la torcia umana non posso farla?
In caso di sospetto attentato con sostanze chimiche → se avverti sintomi acuti spogliati subito toccando il meno possibile gli indumenti → quindi non strofinarti quella maglietta sulla faccia, neanche se appartiene alla tua collega super-dotata.
Vorrei concludere stigamtizzando l'infantile gioco di parole di un altro logo riportato in fondo al fascicolo: Siamo La Protezione Civile. Quindi, tante informazioni utili (chi mi sa dire... per 10 milioni del vecchio conio... il numero di telefono a cui chiamare il Corpo forestale, i Carabinieri e la Polizia? Avete 5.. 4... 3... 2... tagliate il filo rosso! tagliate il filo rosso!) condite dalla solita smania di strafare.
Beh, però potevi anche dichiarare pubblicamente che l'ispirazione te l'ho data io!
La mia preferita rimane quella relativa all'ostruzione delle strade :D
Più che l'ispirazione, diciamo che senza il tuo "Donna moderna" non sarei mai venuto in possesso di tali preziose informazioni (per due risate o per la salvaguardia personale questo resta da vedere).
Ma chi ha attirato la tua attenzione sul prezioso libretto, evitando che finisse impietosamente nella spazzatura??