Ciclismo & Sport (?)

Non sono un appassionato di ciclismo, mettiamolo subito in evidenza (perché così si fa, no? Si mettono le carte in tavola all'inizio della partita, non quando fa più comodo). Però non sono nemmeno un appassionato di pattinaggio su ghiaccio, di competizioni equestri, di lancio del formaggio, di salto della pulce, di polo a cavallo di elefanti, di windsurf... insomma, ci sono un sacco di attività sportive che non mi appassionano.

Non voglio criticare chi pratica o si appassiona a questi sport, ma il ciclismo mi mette un po' di prurito lì, sulle braccia, sulle gambe... centinaia di ciclo-amatori (che parola desueta, eh?) si bardano come bandierine colorate con guaine multicolori per sgambettare per decine di chilometri a bordo delle strade rischiando ad ogni metro di cadere per un tombino, di essere travolti da un autotreno, di essere insultati da un automobilista ubriaco, di essere colti da infarto... devo continuare per farvi capire perché non li capisco?

Ma ciò che più mi lascia perplesso è il fatto che, ok, d'accordo, se mi piace fare una sgambata (pur tra mille rischi) è perché voglio mantenermi in forma, voglio sfidare i miei limiti, etc... Ma il ciclismo professionistico? L'ultima notizia è sconvolgente: dopo che all'inizio del tour si erano estromessi tutti i principali protagonisti (lasciando quindi una corsa dall'appeal dimezzato) perché coinvolti in brutte storie di farmaci e medici compiacenti, si viene a scoprire che il vincitore (uscito dal cilindro) è pure lui positivo! Non mi meraviglio del fatto, ma mi meraviglio che la gente ci creda ancora, a questi personaggi.

Il ciclismo è uno sport muscolare. (Non mi diverte). Non occorre nessuna tecnica particolarmente complicata (se non per la posizione in sella). Vince chi pedala più forte. (Continuo a non divertirmi). Vince chi arriva al traguardo con la bava alla bocca dopo aver spinto su due pezzi di metallo (i pedali) per centinaia di volte di fila. (Divertente, no?). Dov'è la tecnica? Dov'è la bravura di un atleta rispetto a un altro? Chi ha più forza (ottenuta con allenamenti o sostanze illecite) vince. (Ripeto: non è divertente). I corridori arrivano al traguardo e devono essere fermati dai compagni di squadra, altrimenti continuerebbero a pedalare persi come sono nella trance agonistica. (Che bel divertimento!).

Se il ciclismo è uno sport, allora ho deciso: a me piacciono i giochi (calcio, tennis, ping-pong, salto con l'asta, pallamano, etc...) in cui devi essere bravo per vincere, non solo forte.

3 Responses
  1. Anonimo Says:

    Beh, che discorsi... a te piace il motociclismo/automobilismo, dove vince chi ha la macchina più veloce!!!! ;)


  2. Anonimo Says:

    Esatto. Infatti chi è appassionato di moto/automobilismo è appassionato anche al lato tecnico della questione. E così ci si scanna sui mille particolari di un mezzo meccanico. Viene preso in considerazione il pacchetto uomo/macchina, e su ognuno dei due componenti del binomio si fanno valutazioni (più o meno a spanne naturalmente).

    C'è chi poi non sa resistere e prova ad applicare queste insane passioni alla propria auto... e così vengono fuori dei mostri di rara bruttezza e tamarraggine.


  3. Anonimo Says:

    Aggiungiamo un'altra perla allo sport (?)