Approvato dal Parlamento il ri-finanziamento delle missioni di pace (sigh!), Afghanistan compreso. Il Corriere riporta i dati della votazione:
... e anche la Cdl fa la sua parte, con il risultato che la proroga delle missioni militari, Afghanistan compreso, ottiene un consenso bipartisan dal Parlamento ...
... il provvedimento ottiene 549 voti favorevoli, 4 i contrari. I no hanno tutti la tessera di Rifondazione ...
Visti questi risultati di compattezza dell'Esecutivo, ci sarebbe da fare un plauso ad entrambi gli schieramenti per non essersi scontrati su questo tema (che personalmente avrei bocciato, ma io cosa conto?). Eppure il leader dell'opposizione non ce l a fa a stare zitto e rilancia con la sua solita tiritera, buona per tutte le occasioni, indicata per tutte le stagioni, ottima con qualsiasi condizione atmosferica: ribadisce le sue critiche alle divisioni della maggioranza in politica estera. Ma sai contare?
A questo punto apprezzo decisamente l'uscita di D'Alema che, pizzicato sul fatto che la maggioranza è divisa (S.B. dixit), risponde (non cito testualmente): E' vero, nel nostro schieramento ci sono delle frange che stanno molto a sinistra. E gli italiani lo sapevano quando sono andati alle urne. Evidentemente hanno preferito correre questo rischio piuttosto che confermare il Governo precedente. Qualcuno osa dargli torto?
... e anche la Cdl fa la sua parte, con il risultato che la proroga delle missioni militari, Afghanistan compreso, ottiene un consenso bipartisan dal Parlamento ...
... il provvedimento ottiene 549 voti favorevoli, 4 i contrari. I no hanno tutti la tessera di Rifondazione ...
Visti questi risultati di compattezza dell'Esecutivo, ci sarebbe da fare un plauso ad entrambi gli schieramenti per non essersi scontrati su questo tema (che personalmente avrei bocciato, ma io cosa conto?). Eppure il leader dell'opposizione non ce l a fa a stare zitto e rilancia con la sua solita tiritera, buona per tutte le occasioni, indicata per tutte le stagioni, ottima con qualsiasi condizione atmosferica: ribadisce le sue critiche alle divisioni della maggioranza in politica estera. Ma sai contare?
A questo punto apprezzo decisamente l'uscita di D'Alema che, pizzicato sul fatto che la maggioranza è divisa (S.B. dixit), risponde (non cito testualmente): E' vero, nel nostro schieramento ci sono delle frange che stanno molto a sinistra. E gli italiani lo sapevano quando sono andati alle urne. Evidentemente hanno preferito correre questo rischio piuttosto che confermare il Governo precedente. Qualcuno osa dargli torto?
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