Israele & Hezbollah

Da oggi me ne sbatto. Chiaro? Non me ne frega più nulla di quel lembo di terra arbitrariamente richiesto dal popolo israeliano e generosamente concessogli dalla comunità internazionale. Da oggi i palestinesi possono procedere coi loro sassi in mano e spaccare le teste a chi vogliono (tanto vengono ripagati con carri armato e missili). Me ne sbatto.

Oggi se la prende col Libano, 'sta banda di maleducati mediorientali, e spara missili a pioggia sulla città di Beirut. Il motivo? Beh, ci hanno rapito 2 soldati e ammazzati altri 8. Ok, allora bombardiamo una metropoli, che tanto il "10 per 1" dei nazisti al confronto è come farsi prestare soldi da un usuraio invece che da una banca (ok, questa è sottile, ma si capisce l'intento ironico, no?).

Netanyahu, leader della destra oggi all'opposizione (che visto che sono incaxxato non posso non dirti che il tuo nome lo pronuncio, involontariamente, ogni volta che preparo la saliva per sputare) rilascia un 'intervista in cui dice che il suo partito appoggerà l'operato del Governo (di sinistra) "perché bisogna bombardare il più possibile prima che la comunità internazionale faccia sentire la propria pressione perché si ponga termine al conflitto". Ma vi rendete conto della malattia mentale di questa gente? Certo, noi, impegnandoci in guerre "apparentemente giuste" come quella irachena, perdiamo di autorità nel dirimere le questioni internazionali... però vi rendete conto di che faccia tosta?

Da oggi me ne sbatto. Giuro che me ne sbatto.
2 Responses
  1. Anonimo Says:

    Attento, Limo... a fare queste affermazioni rischi di sentirti dare del "nazi-fascio comunista"...


  2. Anonimo Says:

    Il rischio c'è, ma a delle affermazioni così: Bombardiamo il più possibile prima che ci chiedano di fermarci, come dovrei rispondere? Mi fa incavolare l'arroganza, di chiunque, sia dei Berlusconi, dei Diliberto o dei Calderoli; sia dei Sasaki, Bordone o Neri; sia dell'Iran, della Corea o degli Stati Uniti.

    E poi che mi etichettino come più gli pare e piace.