Ci sono mille e svariati motivi per decidere di acquistare un prodotto rispetto ad un altro: condizioni di garanzia, affidabilità della marca, disponibilità di budget adeguato. Per una volta è stata una semplice etichetta a convincere la mia ragazza a non acuistare una bilancia Laica. Così tutti gli sforzi di progettazione, di costruzione con sfruttamento di manodopera asiatica, di trasporto, packaging, distribuzione, marketing... tutto questo lavoro perde completamente valore di fronte a un'avvertenza del genere posta sulla scatola. Tutto per una piccola virgola messa a caso tra le parole! (l'etichetta è ovviamente presente su tutti i prodotti della gamma, dal meno al più costoso.)Ci sono mille e svariati motivi per decidere di acquistare un prodotto rispetto ad un altro: condizioni di garanzia, affidabilità della marca, disponibilità di budget adeguato. Per una volta è stata una semplice etichetta a convincere la mia ragazza a non acuistare una bilancia Laica. Così tutti gli sforzi di progettazione, di costruzione con sfruttamento di manodopera asiatica, di trasporto, packaging, distribuzione, marketing... tutto questo lavoro perde completamente valore di fronte a un'avvertenza del genere posta sulla scatola. Tutto per una piccola virgola messa a caso tra le parole! (l'etichetta è ovviamente presente su tutti i prodotti della gamma, dal meno al più costoso.)
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apparentemente il sito laica.it è in aggiornamento, quindi l'effetto "scateno la curiosità" (in tal caso la necessità, perché nulla è idnicato di preciso nel post) costringendo a cliccare e con conseguente "ahh!" (tono sorpreso) una volta aperta la nuova pagina, viene meno, generando quindi nel lettore un'attesa che, piuttosto che assomigliare alla fine del capitolo uno del romanzo X di ken follet - il capitolo due parlerà di un'altra vicenda, rimandando l'intreccio principale al capitolo tre - , sembra potersi comparare alla fine dell'episodio uno di un qualsiasi film di fantascienza, che, a causa di un disastroso flop nelle sale, non ha racimolato il budget sufficiente per convincere i produttori a realizzare il secondo episodio. Frustrante.
Tutto giusto quello che hai scritto, ma il scateno la curiosità è scemato nell'istante stesso in cui sulla scatola abbiamo letto quelle avvertenze tanto sgrammaticate.
È come, per continuare sulla falsariga del tuo paragone cinematografico, quando leggi dell'uscita imminente del film X (con attore X, tratto dal libro X e diretto da X) e, dopo aver scorso il plot, il tuo cervello decide in automatico di evitare per sempre e in ogni sua forma quella pellicola: niente cinema, niente dvd, niente tv e niente divx scaricato. Blackout totale.
Ciao, sono un pirla, non mi si caricava l'immagine dell'etichetta, ecco cosa c'era che non andava..