Militari & Israele

La guerra Israelo-Libanese sta ssumendo contorni sempre più inquietanti. Inquietanti per la stupidità che ci sta dietro (oppure sono stupidi i giornalisti che le riportano).

Israele sta per sedersi al tavolo delle trattative per discutere sull'interruzione delle ostilità che l'ONU chiede da giorni. Qual è il motivo che ha spinto i capi di stato (rigorosamente in minuscolo) a cambiare atteggiamento? Si stanno preoccupando per l'alto numero di vittime tra i militari dell'esercito. PLONK! Dove pensavano di essere? A una scampagnata fra amici? Oppure contavo così tanto sulla loro superiorità tecnologica da non aver preventivato vittime consistenti? Ma allora la storia non insegna nulla, perché è lo stesso errore che hanno compiuto gli Stati Uniti prima in Vietnam e Pakistan e poi in Iraq (dove se ne stanno rinchiusi nella loro zona verde).

Congiunta a questa c'è un'altra notizia. Mentre i politici israeliani stanno pensando di accettare una tregua, i capi militari sono in rivolta, perché la risoluzione dell'ONU prevede il ritiro dal suolo libanese occupato con l'avanzata militare di questi giorni ma non il disarmo completo del Libano. PLONK! Cioè vorrebbero il disarmo dell'avversario e mantenere ciò che illegalmente, con la forza, con atrocità e vittime civili erronee hanno conquistato in questi gioni? Ma sono impazziti! Vogliono la moglie piena e la botte ubriaca... ops... sbagliato... insomma noi abbiam vinto e loro devono sparire dalla faccia della Terra? Gli hezbollah (deprecabili e criminali anch'essi, sottolineamolo) accetterebberoi di sedersi al tavolo a trattare su queste basi?
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