Di Pietro non lo voterei mai (e ripeto: mai!), ma non mi sembrava giusto togliere la paternità dell'immagine al legittimo autore. Quando si parla del Cavaliere, del resto, c'è ben poco da inventare:
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"Io non ho mai insultato nessuno" (Silvio Berlusconi, 10 settembre 2005).
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"Prodi è un poveraccio. Fassino va bene come testimonial delle pompe funebri. Rutelli è un mangiapreti che va a messa tre volte al giorno" (Silvio Berlusconi, 26 marzo 2006).
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Analizzando:
- Prodi è un poveraccio:nNon prendo neppure in considerazione l'offesa a titolo gratuito e personale: verrei subito smentito da un: "Sono stato frainteso, io volevo dire che...". Quindi interpreto in senso letterale: certo non possiede il patrimonio dell'avversario, ma siamo sicuri che in politica questo sia un demerito?
- Fassino va bene come testimonial delle pompe funebri: questa non la capisco. Se c'è qualcuno che è mogio mogio, tutto acciaccato e con la bava alla bocca come un moribondo questo è lui. Sarà per la magrezza dell'avversario? In questa società di colesterolo e obesità, siamo sicuro che la magrezza sia un demerito?
- Rutelli è un mangiapreti che va a messa tre volte al giorno: il fatto che promuova leggi che sono contro la moralità e le regole del cristianesimo lo rende un mangiapreti? Lottare per una società laica all'interno della quale ognuno possa, con una base comune di leggi che rispettino i diritti fondamentali, aderire alla fede che sente più sua (lo so, questa frase è un delirio teologico) o non aderire a nessun'altra che non sia quella del sesso e dell'edonismo (diciamecelo chiaramente, il cristianesimo è una palla con tutti i suoi precetti, quindi scegliamo pure di stra.fregarcene di tutto meno che di noi stessi e del nostro piacere) è sbagliato? In un mondo in cui ognuno può pretendere diritti di qualsiasi tipo, siamo sicuri che andare a Messa sia un demerito?
Si è inoltre sentito il Sig. Dott. Ing. Cav. Pres. Silvio Berlusconi mormorare: Perché signore si nasce, e io, modestamente, lo nacqui!
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"Io non ho mai insultato nessuno" (Silvio Berlusconi, 10 settembre 2005).
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"Prodi è un poveraccio. Fassino va bene come testimonial delle pompe funebri. Rutelli è un mangiapreti che va a messa tre volte al giorno" (Silvio Berlusconi, 26 marzo 2006).
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Analizzando:
- Prodi è un poveraccio:nNon prendo neppure in considerazione l'offesa a titolo gratuito e personale: verrei subito smentito da un: "Sono stato frainteso, io volevo dire che...". Quindi interpreto in senso letterale: certo non possiede il patrimonio dell'avversario, ma siamo sicuri che in politica questo sia un demerito?
- Fassino va bene come testimonial delle pompe funebri: questa non la capisco. Se c'è qualcuno che è mogio mogio, tutto acciaccato e con la bava alla bocca come un moribondo questo è lui. Sarà per la magrezza dell'avversario? In questa società di colesterolo e obesità, siamo sicuro che la magrezza sia un demerito?
- Rutelli è un mangiapreti che va a messa tre volte al giorno: il fatto che promuova leggi che sono contro la moralità e le regole del cristianesimo lo rende un mangiapreti? Lottare per una società laica all'interno della quale ognuno possa, con una base comune di leggi che rispettino i diritti fondamentali, aderire alla fede che sente più sua (lo so, questa frase è un delirio teologico) o non aderire a nessun'altra che non sia quella del sesso e dell'edonismo (diciamecelo chiaramente, il cristianesimo è una palla con tutti i suoi precetti, quindi scegliamo pure di stra.fregarcene di tutto meno che di noi stessi e del nostro piacere) è sbagliato? In un mondo in cui ognuno può pretendere diritti di qualsiasi tipo, siamo sicuri che andare a Messa sia un demerito?
Si è inoltre sentito il Sig. Dott. Ing. Cav. Pres. Silvio Berlusconi mormorare: Perché signore si nasce, e io, modestamente, lo nacqui!
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