Oggi mi sono ritrovato a guardare Forum su Rete 4. Sì, dai, la trasmissione con i processi in diretta con il mitico giudice Santi Licheri!
La causa di oggi mi ha fatto riflettere sul fatto che le donne si lamentano della non parità dei diritti (che incontriamo nella vita reale, perché per legge non dovrebbe esserci). Solita storia: l'ex-moglie ha dei soldi dall'ex-marito per il mantenimento sua e della figlia. Giusto così, anche se le cifre fanno paura: 750 euro al mese per la figlia e 550 euro al mese per la moglie (oltre alla casa di proprietà). Ma il grottesco si raggiunge altrove: 150 euro al mese per il cane della figlia (un San Bernardo). Totale: 1450 euro al mese. Tanti, tantissimi, e anche se il marito (un semplice negoziante) può permetterseli, mi paiono comunque un'enormità.
Il fatto è che il cane che avevano è morto, quindi il marito ha deciso di sospendere la parte dovuta nell'assegno mensile. La moglie che gli fa? Zac... compra un altro cane e chiede i soldi dovuti (oltre agli arretrati!).
Per inciso, la moglie, attaccata dai cecchini del pubblico, si difende dicendo che cercherà un lavoro non appena finita la laurea in filosofia (ah... età di 37 anni e con una figlia di 10). E il cane serve alla figlia! Quindi il giudice le dà piena ragione, sostenendo che sulla sentenza del giudice c'era scritto che i soldi erano per il cane e non per quel cane.
Quindi che facciamo? Accantoniamo l'idea del matrimonio così com'è oggi intesa dalla legge oppure non ci sposiamo più? Perché avere a che fare con regolamenti del genere mi fa accapponare la pelle...
La causa di oggi mi ha fatto riflettere sul fatto che le donne si lamentano della non parità dei diritti (che incontriamo nella vita reale, perché per legge non dovrebbe esserci). Solita storia: l'ex-moglie ha dei soldi dall'ex-marito per il mantenimento sua e della figlia. Giusto così, anche se le cifre fanno paura: 750 euro al mese per la figlia e 550 euro al mese per la moglie (oltre alla casa di proprietà). Ma il grottesco si raggiunge altrove: 150 euro al mese per il cane della figlia (un San Bernardo). Totale: 1450 euro al mese. Tanti, tantissimi, e anche se il marito (un semplice negoziante) può permetterseli, mi paiono comunque un'enormità.
Il fatto è che il cane che avevano è morto, quindi il marito ha deciso di sospendere la parte dovuta nell'assegno mensile. La moglie che gli fa? Zac... compra un altro cane e chiede i soldi dovuti (oltre agli arretrati!).
Per inciso, la moglie, attaccata dai cecchini del pubblico, si difende dicendo che cercherà un lavoro non appena finita la laurea in filosofia (ah... età di 37 anni e con una figlia di 10). E il cane serve alla figlia! Quindi il giudice le dà piena ragione, sostenendo che sulla sentenza del giudice c'era scritto che i soldi erano per il cane e non per quel cane.
Quindi che facciamo? Accantoniamo l'idea del matrimonio così com'è oggi intesa dalla legge oppure non ci sposiamo più? Perché avere a che fare con regolamenti del genere mi fa accapponare la pelle...
oltretutto dico... a 37 anni con una laurea in filosofia pretendi anche un lavoro??? MA VA A CIAPA' I RAT