I sindaci delle grandi città si rivoltano contro la Finanziaria che è in atto di definizione alle Camere: troppi, secondo loro, i tagli dei trasferimenti statali. La sopravvivenza delle amministrazioni locali è a rischio. I bilanci comunali sono in allarme rosso. La situazione è disperata: dovranno tagliare o rendere peggiori i servizi erogati dal Comune alla cittadinanza.
Eppure... eppure... Eppure mi pareva (magari sbaglio, eh!) che il leader dell'opposizione avesse promesso, in caso di ri-elezione a capo del Governo, che la sua maggioranza avrebbe tagliato l'ICI.
L'ICI, l'Imposta Comunale sugli Immobili, rappresenta più del 50% delle entrate tributarie di un Comune. Questo, ad esempio, è il bilancio del comune di Modigliana: su un totale di € 1.710.095 di entrate tributarie, ben il 59%, cioè più di un milione di euro, è rappresentato dall'ICI. Su un totale di entrate (di qualsiasi tipo) di 4 milione e mezzo di euro, più di un milione di euro proviene dall'ICI! Tassa che ha corso il rischio (per i Comuni) di essere cancellata in caso di diverso esito elettorale.
Non credo che i tagli contenuti nelle indicazioni della finanziaria possano essere di entità maggiore. Se lo fanno, credo sia giusto ribellarsi. Ma in caso contrario, come credo, non pensano, i vari sindaci di Sinistra Cacciari, Chiamparino, Cofferati, Domenici, Emiliano, Iervolino, Pericu e Veltroni et alii, che sarebbe potuta andare molto peggio?
Eppure... eppure... Eppure mi pareva (magari sbaglio, eh!) che il leader dell'opposizione avesse promesso, in caso di ri-elezione a capo del Governo, che la sua maggioranza avrebbe tagliato l'ICI.
L'ICI, l'Imposta Comunale sugli Immobili, rappresenta più del 50% delle entrate tributarie di un Comune. Questo, ad esempio, è il bilancio del comune di Modigliana: su un totale di € 1.710.095 di entrate tributarie, ben il 59%, cioè più di un milione di euro, è rappresentato dall'ICI. Su un totale di entrate (di qualsiasi tipo) di 4 milione e mezzo di euro, più di un milione di euro proviene dall'ICI! Tassa che ha corso il rischio (per i Comuni) di essere cancellata in caso di diverso esito elettorale.
Non credo che i tagli contenuti nelle indicazioni della finanziaria possano essere di entità maggiore. Se lo fanno, credo sia giusto ribellarsi. Ma in caso contrario, come credo, non pensano, i vari sindaci di Sinistra Cacciari, Chiamparino, Cofferati, Domenici, Emiliano, Iervolino, Pericu e Veltroni et alii, che sarebbe potuta andare molto peggio?
Se ci fosse stato quell'altro, sarebbe andata sicuramente peggio... ciò non toglie che i Comuni si vedono tagliare i fondi da diverse legislature...
A questo aggiungi che, in termini di campagna elettorale, i sindaci di sinistra hanno contato molto per la vittoria dell'Ulivo, visto che uno degli slogan (non ricordo le parole esatte) prometteva agli italiani di amministrare la nazione allo stesso modo in cui si amministravano i Comuni...
In effetti è proprio così: visto che sono state tagliate alcuni voci di spesa e di spreco a livello centrale, allo stesso modo si dovrà procedere allo stesso modo nelle regioni, città e provincie.
Direi che in questo, pur nella sua cruda e dura realtà, non hanno mentito rispettando in pieno lo spirito della slogan elettorale.