by Limo
Ma 'sti diavolo di francesi vogliono decidersi? E in Iraq non ci veniamo perché non è un conflitto promosso dall'ONU. E in Libano non ci veniamo perché, sì, la missione è approvata dall'ONU, ma prima vogliamo vedere cosa fanno gli altri.
Insomma, se l'economia e la politica della comunità europea viaggiano (quasi) sempre sull'asse franco-tedesco (e capisco i dubbi della Germania di non volere soldati tedeschi che ingaggiano un conflitto a fuoco con dei militari ebrei), datevi una mossa e qualcuno vi seguirà. Vi sbrigate a decidere?
E poi che ridere: la Gran Bretagna non entrerà nel contingente (se non in misura limitatissima) perché impegnata pesantemente in altri conflitti. D'accordo, peccato però che l'altro conflitto sia senza l'egida delle Nazioni Unite; quindi, cari inglesi, posate il boccale sul bancone e contribuite alle decisioni dell'organismo di cui fate parte (comodo avere il privilegio del diritto di veto in quanto membri permanenti e poi tirarsi indietro quando è più conveniente!).
EDIT:
Aspetta, aspetta che forse Chirac si è finalmente deciso a fare qualcosa...
by Limo
Ogni volta che qualcuno parla della televisione e dei suoi programmi, non utilizza altri aggettivi che stupida, ignorante, volgare, non culturale, ipnotizzatrice delle masse, etc... Intendiamoci, sono d'accordo con loro: la televisione è per me da anni sinonimo di film, telefilm, documentari, telegiornali, tutti generi che non dipendono da essa o che dal mezzo televisione traggono elementi essenziali alla loro esistenza. Ed è vero che in tv mancano programmi culturali.
Però... però... però... i programmi che documentano eventi storici sono, francamente, assurdi. I vari La storia siamo noi, La grande storia, etc... hanno un unico e grande tema (che per quanto affascinante, dopo 100 puntate diventa monotono anch'esso): il nazi-fascismo. Sembra che non possano trattare d'altro! E la famiglia di Hitler e Mussolini, e le amanti di Hitler e Mussolini, e la morte di Hitler e Mussolini, e i segreti di Mussolini e Hitler, e la Resistenza, e la Guerra Mondiale, e la Grande Offensiva, e la Grande Ritirata, e gli eventi della Guerra, e i Preti della Resistenza, e gli strascichi della Guerra, e lo Sterminio della Guerra, e i Sopravvissuti della Guerra, e la Russia in guerra, e la Francia in guerra... e che due palle!
Da oggi inizio a segnare i titoli dei vari programmi... vedrete che non sbaglio di molto...
by Limo
La guerra Israelo-Libanese sta ssumendo contorni sempre più inquietanti. Inquietanti per la stupidità che ci sta dietro (oppure sono stupidi i giornalisti che le riportano).
Israele sta per sedersi al tavolo delle trattative per discutere sull'interruzione delle ostilità che l'ONU chiede da giorni. Qual è il motivo che ha spinto i capi di stato (rigorosamente in minuscolo) a cambiare atteggiamento? Si stanno preoccupando per l'alto numero di vittime tra i militari dell'esercito. PLONK! Dove pensavano di essere? A una scampagnata fra amici? Oppure contavo così tanto sulla loro superiorità tecnologica da non aver preventivato vittime consistenti? Ma allora la storia non insegna nulla, perché è lo stesso errore che hanno compiuto gli Stati Uniti prima in Vietnam e Pakistan e poi in Iraq (dove se ne stanno rinchiusi nella loro zona verde).
Congiunta a questa c'è un'altra notizia. Mentre i politici israeliani stanno pensando di accettare una tregua, i capi militari sono in rivolta, perché la risoluzione dell'ONU prevede il ritiro dal suolo libanese occupato con l'avanzata militare di questi giorni ma non il disarmo completo del Libano. PLONK! Cioè vorrebbero il disarmo dell'avversario e mantenere ciò che illegalmente, con la forza, con atrocità e vittime civili erronee hanno conquistato in questi gioni? Ma sono impazziti! Vogliono la moglie piena e la botte ubriaca... ops... sbagliato... insomma noi abbiam vinto e loro devono sparire dalla faccia della Terra? Gli hezbollah (deprecabili e criminali anch'essi, sottolineamolo) accetterebberoi di sedersi al tavolo a trattare su queste basi?
by Limo
Integralista; così è stato definito il ministro Sirchia quando ha introdotto il divieto di fumo nei locali pubblici. Io, da parte in causa (dietro il bancone, non certo come fumatore), ho fatto salti di gioia, avendo il sospetto che questa mossa mi abbia aumentato l'aspettativa di vita di qualche mese.
Mi sono sforzato di capire il perché la gente fumi, anche ora che è diventato (e sempre più lo sarà) problematico farlo. Ho tentato di stilare una lista dei pro e dei contro riguardo a questo vizio e la risposta (che poi è una domanda) è una sola: ne vale davvero la pena?
Contro:
- Costo: le sigarette costano e costeranno sempre più. Soprattutto chi fuma ha provato mille volte a calcolare quanti euro se ne vanno in bionde. E malgrado la cifra iperbolica (1 pacchetto al giorno = 365 all'anno = 4 euro x 365 = 1.460 euro, ma non tutti riescono a fermarsi a un pacchetto dopo qualche anno) l'unica reazione che ho visto è stata... una scrollata di spalle.
- Salute: non sono uno di quelli che la mette giù dura. Ci sono fumatori che vivono fino a cent'anni e non fumatori che muoiono a 30 di terribili malattie. Però è innegabile che i fumatori siano più soggetti ad alcune patologie. Perché non conta solo la livella, ma anche le malattie di gola, polmoni, orecchie e naso che sono causate dal tabacco e dalla nicotina. Anche qui, però, una bella alzata di spalle.
- Fastidio: infastidiscono gli altri, sé stessi e fanno una fatica bestiale a fumare fuori casa (sempre che il coniuge o il convivente non vi sbattano fuori sul terrazzo anche d'inverno a consumare la paglia). Fuori dai locali d'inverno, se si va in casa d'amici ci si sente un po' a disagio... ne vale la pena?
- Dipendenza: il terrore prende il fumatore quando si accorge di essere in un luogo in cui non può reperire sigarette e nel pacchetto gliene è rimasta solo qualcuna. Inizia la fase dello scrocco... piacevole?
- Fascino: personalmente, vedere una donna che fuma non me la rende più desiderabile. Anzi, perde qualche punto a suo favore. Baciare una fumatrice, poi, è quanto di meno desiderabile possa immaginare. Certo, "Chissenefrega di come mi vedi tu!", ma in fondo io parlo sempre per me stesso.
Pro:
- Fascino: secondo qualcuno è affascinante, fa figo vedere qualcuno con la sigaretta in bocca. Per me no (cfr. supra).
- Approccio: chiedere una sigaretta a una ragazza può essere un metodo di approccio, ma forse se ne trova qualche altro migliore (anche senza impegnarsi tanto) che compensi tutti i contro elencati prima.