Per il bene dell'Italia (sic)


Un'altra occasione persa. Qualcuno ha letto il programma dell'Unione? Nessuno, neanche i giornalisti che sproloquiano sui mezzi d'informazione. Al di là del numero delle pagine (281: tante, ma se cambio carattere e impaginazione diventano 150, quindi evitiamo di lanciare numeri senza significato), mi sembra un esempio di sudditanza psicologica di juventina memoria.
Tutto è un rimando al "nemico" (politico):
- Il sito da cui prelevarlo si chiama Fabbrica del Programma, un esplicito rimando alla Fabbrica del Sorriso che Mediaset ha inscenato per raccogliere fondi per beneficenza?
- Il titolo del documento è: Per il bene dell'Italia. Ci manca una virgola finale e l'aggiunta di Forza e avremmo un perfetto slogan in stile Casa delle Libertà.
- Il primo capitolo del documento (Il valore delle istituzioni repubblicane) inizia con un "gettare il fango" sugli avversari per poi dipingere a tinte rosa cosa faranno i nostri eroi se venissero eletti per il prossimo mandato. E poi ancora un'alternanza, con la precisazione che le parti riguardanti l'operato di Berlusconi sono in corsivo, quasi a conferire un'autorità superiore.
- Il nome Berlusconi (ctrl+f) viene citato 25 volte: perché?

Io vedo in tutti questi particolari un Prodi prono (scusate il gioco di parole) verso l'avversario. E mi è già passata la voglia di leggere il programma dell'Unione (scaricabile qui).
1 Response
  1. Anonimo Says:

    Non c'è niente da fare: ci vogliono volti nuovi, e giovani! Basta con questi "veterani" attaccati alla poltroncina, l'Italia ha bisogno di personalità fresche e oneste (è troppo chiedere di non avere parlamentari pregiudicati? :D ).