Chi non si è mai fatto un'immagine negativa (ma proprio pessima!) della figura professionale del notaio? Alzi la mano, prego... Nessuno?
Beh, in effetti non posso darvi tutti i torti. L'accostamento spontaneo è questo: poco lavoro = molti soldi = casta chiusa = gran bastxxdi (e diciamolo!). Direi che questo divertente post riassume sotto forma di storia breve la semplice e lineare equazione che facciamo tutti.
Ma non voglio parlre dei notai solo per stigmatizzarli. Sono diventati moderni, simpatici, anticonformisti, vicini alla gente. L'(onnipresente) agenzia Armando Testa ha realizzato una campagna promozionale, espressamente voluta dal presidente della categoria Piccoli (homen nomen... chissà che povero e piccolo omuncolo), dal titolo: "Caro notaio". Cosa c'è dietro la firma. (dietro non lo so, ma di fronte tanti soldi) e con rappresentati, nei vari spot, volti di gente comune, normale (quindi, per deduzione, i notai si autoescludono dal novero delle persone comuni) alle prese con le 4 aree in cui hanno bisogno del notaio. E proprio a queste aree fanno riferimento i motti (headline per i tecnici) usati:
- Caro notaio, ci parla lei con mia suocera? --> E questo che vuol dire? Vuol dire "Convince lei mia suocera a morire lasciandomi erede unico di tutto il suo patrimonio?" (ovviamente esentasse se possibile). Secondo me non vuol dire nulla.
- Caro notaio, io vorrei un figlio. --> Altro non-senso. Probabilmente i notai hanno a che vedere anche con questo, ma non mi viene in mente in che modo. A meno che il notaio sia intesa come una splendida ventenne alla quale chiedere l'utero in affitto (o, viceversa, una donazione del seme sperando che nostro figlio diventi come lui (ricco, non per altre qualità)). Oppure significa che vai nello studio (dorato) del notaio, chiedi di poter avere un figlio, e loro ti rilasciano un certificato che ti mette in grado di averlo. Perché stupirci dell'Italia?
- Caro notaio, mettiamo su casa insieme? --> Qui, come sopra, sembra una proposta apertamente sessuale. Se invece di tante menate giudiziarie il Comune mi rilasciasse tutte le carte senza farmi pagare passaggi di proprietà inutili a peso d'oro sarebbe molto meglio che non una pubblicità del genere (ricordate il casino che aveva fatto la categoria dei notai quando hanno minacciato di togliere la loro"consulenza obbligatoria" per i passaggi di proprietà delle moto? Poverini, ne hanno estremo bisogno...)
- Caro notaio, la credevo più caro --> Qui chiudiamo con la presa in giro più colossale. Sembra un sketch comico da tanto è paradossale. Una fimra = tanti euro. Perché? Perché devo pagare una certificazione? Già mi girano le scatole quando devo mettere un bollo su qualche documento... la prendo come tassazione inutile e gratuita, ma purtroppo è lo Stato che la esige e (anche) con quei soldi mi fornisce un sacco di servizi (quasi) gratuiti... ma perché devo/dobbiamo essere tassati anche dai notai? Giuro che non l'ho ancora capita 'sta faccenda...
Per concludere (e non annoiare ulteriormente): una campagna ironica, sfacciata e simpatica rivolta a gente che appena vede un notaio lo inquadra nel mirino laser incorporato negli occhi con propositi tutt'altro che pacifici. Inutile sperare che si tramuti in un boomerang commerciale, perché del servizio di questi professionisti siamo costretti ad averne bisogno...
Beh, in effetti non posso darvi tutti i torti. L'accostamento spontaneo è questo: poco lavoro = molti soldi = casta chiusa = gran bastxxdi (e diciamolo!). Direi che questo divertente post riassume sotto forma di storia breve la semplice e lineare equazione che facciamo tutti.
Ma non voglio parlre dei notai solo per stigmatizzarli. Sono diventati moderni, simpatici, anticonformisti, vicini alla gente. L'(onnipresente) agenzia Armando Testa ha realizzato una campagna promozionale, espressamente voluta dal presidente della categoria Piccoli (homen nomen... chissà che povero e piccolo omuncolo), dal titolo: "Caro notaio". Cosa c'è dietro la firma. (dietro non lo so, ma di fronte tanti soldi) e con rappresentati, nei vari spot, volti di gente comune, normale (quindi, per deduzione, i notai si autoescludono dal novero delle persone comuni) alle prese con le 4 aree in cui hanno bisogno del notaio. E proprio a queste aree fanno riferimento i motti (headline per i tecnici) usati:
- Caro notaio, ci parla lei con mia suocera? --> E questo che vuol dire? Vuol dire "Convince lei mia suocera a morire lasciandomi erede unico di tutto il suo patrimonio?" (ovviamente esentasse se possibile). Secondo me non vuol dire nulla.
- Caro notaio, io vorrei un figlio. --> Altro non-senso. Probabilmente i notai hanno a che vedere anche con questo, ma non mi viene in mente in che modo. A meno che il notaio sia intesa come una splendida ventenne alla quale chiedere l'utero in affitto (o, viceversa, una donazione del seme sperando che nostro figlio diventi come lui (ricco, non per altre qualità)). Oppure significa che vai nello studio (dorato) del notaio, chiedi di poter avere un figlio, e loro ti rilasciano un certificato che ti mette in grado di averlo. Perché stupirci dell'Italia?
- Caro notaio, mettiamo su casa insieme? --> Qui, come sopra, sembra una proposta apertamente sessuale. Se invece di tante menate giudiziarie il Comune mi rilasciasse tutte le carte senza farmi pagare passaggi di proprietà inutili a peso d'oro sarebbe molto meglio che non una pubblicità del genere (ricordate il casino che aveva fatto la categoria dei notai quando hanno minacciato di togliere la loro"consulenza obbligatoria" per i passaggi di proprietà delle moto? Poverini, ne hanno estremo bisogno...)
- Caro notaio, la credevo più caro --> Qui chiudiamo con la presa in giro più colossale. Sembra un sketch comico da tanto è paradossale. Una fimra = tanti euro. Perché? Perché devo pagare una certificazione? Già mi girano le scatole quando devo mettere un bollo su qualche documento... la prendo come tassazione inutile e gratuita, ma purtroppo è lo Stato che la esige e (anche) con quei soldi mi fornisce un sacco di servizi (quasi) gratuiti... ma perché devo/dobbiamo essere tassati anche dai notai? Giuro che non l'ho ancora capita 'sta faccenda...
Per concludere (e non annoiare ulteriormente): una campagna ironica, sfacciata e simpatica rivolta a gente che appena vede un notaio lo inquadra nel mirino laser incorporato negli occhi con propositi tutt'altro che pacifici. Inutile sperare che si tramuti in un boomerang commerciale, perché del servizio di questi professionisti siamo costretti ad averne bisogno...
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