Le cronache (tele)giornalistiche portano in questi giorni in primo piano il cruento incidente avvenuto in un cantiere sull'autostrada Catania-Siracusa. Due cose mi mandano in bestia:
- Qual è la prima dichiarazione che qualunque personaggio con un alta carica è spinto a dire (da non si sa quali assurde convenzioni) in occasioni come queste? "Inaccettabile la sicurezza nei cantieri". Caro Napolitano, grazie al caxxo. A parte che lei, sì proprio lei, non credo abbia mai indossato, non dico una tuta da lavoro, ma forse nemmeno dei guanti da giardinaggio, quindi in realtà non sa se davvero c'era scarsa sicurezza in quel cantiere (e sarebbe meglio prendere provvedimenti piuttosto che filosofeggiare sul nulla). In secondo luogo lei, sì, ancora lei, dice una banalità che anche mio figlio (che ancora non ho, ma sono sicuro che già lo pensa) crede sia una frase fatta. Sarebbe come dire, guardando un prato rinsecchito dall'afa: "Toh, il livello di irrigazione di questo prato è inaccettabile/indegno". Oppure un (tele)giornale che apre con una prima notizie del tenore (e ce ne sono, purtroppo): "Caldo record. Siccità. Anziani non esponetevi troppo al sole". Lapalisse.
- La procura (o istituzione analoga e preposta) ha aperto un fascicolo (un'accusa di qualche tipo) per l'incidente occorso. "Doveroso", starete pensando (e giusto anche), ma ciò che mi manda su tutte le furie è che questo fascicolo sia stato aperto contro ignoti. Ignoti? Il responsabile dell'accaduto è il responsabile del cantiere (che in un appalto enorme come questo sarà magari più d'uno o un asocietà, ma di certo non sono ignoti). Punto e basta. Altrimenti che responsabile sarebbe? È il responsabile di portare a casa uno stipendio da responsabile, quindi ad esso onori e oneri. Non mi pare troppo difficile. Se poi ci saranno ulteriori responsabilità, sarà giusto accertarle. Ma il responsabile di tutte le responsabilità responsabili è... il responsabile. Se non ha controllato, ha delegato, se ne è infischiato non importa. Il responsabile di ciò che avviene in un cantiere è il responsabile di cantiere. Tutti in piedi. Applausi.
- Qual è la prima dichiarazione che qualunque personaggio con un alta carica è spinto a dire (da non si sa quali assurde convenzioni) in occasioni come queste? "Inaccettabile la sicurezza nei cantieri". Caro Napolitano, grazie al caxxo. A parte che lei, sì proprio lei, non credo abbia mai indossato, non dico una tuta da lavoro, ma forse nemmeno dei guanti da giardinaggio, quindi in realtà non sa se davvero c'era scarsa sicurezza in quel cantiere (e sarebbe meglio prendere provvedimenti piuttosto che filosofeggiare sul nulla). In secondo luogo lei, sì, ancora lei, dice una banalità che anche mio figlio (che ancora non ho, ma sono sicuro che già lo pensa) crede sia una frase fatta. Sarebbe come dire, guardando un prato rinsecchito dall'afa: "Toh, il livello di irrigazione di questo prato è inaccettabile/indegno". Oppure un (tele)giornale che apre con una prima notizie del tenore (e ce ne sono, purtroppo): "Caldo record. Siccità. Anziani non esponetevi troppo al sole". Lapalisse.
- La procura (o istituzione analoga e preposta) ha aperto un fascicolo (un'accusa di qualche tipo) per l'incidente occorso. "Doveroso", starete pensando (e giusto anche), ma ciò che mi manda su tutte le furie è che questo fascicolo sia stato aperto contro ignoti. Ignoti? Il responsabile dell'accaduto è il responsabile del cantiere (che in un appalto enorme come questo sarà magari più d'uno o un asocietà, ma di certo non sono ignoti). Punto e basta. Altrimenti che responsabile sarebbe? È il responsabile di portare a casa uno stipendio da responsabile, quindi ad esso onori e oneri. Non mi pare troppo difficile. Se poi ci saranno ulteriori responsabilità, sarà giusto accertarle. Ma il responsabile di tutte le responsabilità responsabili è... il responsabile. Se non ha controllato, ha delegato, se ne è infischiato non importa. Il responsabile di ciò che avviene in un cantiere è il responsabile di cantiere. Tutti in piedi. Applausi.
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