E' difficile capire il fenomeno della coda. Molte volte mi è capitato di ritrovarmici (quando si rientra a Milano la domenica sera direi che è quasi inevitabile), ma, per fortuna, non è mai stata momento di tensione o di nervoso ritardo per una commissione. Quando abiti in città sei abituato (e obbligato) a pensare in funzione della coda e degli orari in cui è inconcepibile non trovarla.Ma la coda (o colonna) di auto in autostrada ha un fascino particolare perché mi pare senza spiegazione. In caso di incidente uno capisce che l'ingorgo si forma e che si smaltirà solo all'atto della rimozione dei mezzi coinvolti (mannaggia a loro e alla mania di velocità!), ma quando non esistono motivazioni plausibili? L'autostrada è formata da più corsie, quindi ad ogni uscita/ingresso con molto traffico è comprensibile che, sulla 1^ corsia, si formi qualche rallentamento. Ma il resto? Com'è possibile che ci si trovi tutti bloccati? C'è una teoria che lo spiega?
Altamente inspiegabile è poi il momento della fine della coda: fino a 20 metri prima c'erano 3 corsie bloccate (con le loro belle frecce d'emergenza inutilmente in bella vista) e poi... via. Senza alcun ostacolo o motivo si riparte a tutta velocità fino al prossimo ingorgo. Misteri della tecnologia...
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