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Alessi, prima indagato e poi reo confesso (anche se non si sa ancora se dell'omicidio o solo del rapimento), era stato sotto l'occhio delle telecamere di Tg e Talk Show per giorni e, con una naturalezza che a posteriori dà i brividi, continuava a lanciare appelli ai rapitori per liberare il bambino e professava la sua innocenza (pur sapendo di aver ucciso il bambino in questione ben un mese prima).
Siamo tutti attori: abituati alla possibilità di posare davanti a una telecamera anche nei momenti più delicati, abbiamo sviluppato un naturale propensione alla menzogna attoriale di fronte all'obiettivo. Lo stesso pensiero mi aveva sfiorato nella vicenda Cogne: il fatto che non sia crollata di fronte alle pressioni della stampa e della polizia non scagiona la Franzoni. Non vorrei insinuare dubbi ulteriori, ma potrebbe essere benissimo una cinica e fredda "attrice"...
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