Mobilità & Mezzi Pubblici

Oggi avevo la bicicletta rotta (senza un pedale) e quindi mi sono detto: "Beh, siamo a Milano, prenderò i mezzi pubblici che arrivano proprio vicino alla facoltà. Che problemi ci potranno essere? Impiegherò un po' di più ma almeno mi evito quel caldo appiccicoso-fumoso che inevitabilmente mi assale pedalando".
L'andata è filata liscia come l'olio, ma al ritorno... paff, il tram si ferma. Scendiamo tutti e vediamo con sorpresa un altro tram a qualche centinaia di metri da noi. Fermo. Chiediamo all'autista che, imbarazzato, dice: "Non c'è più corrente". Accidenti a te e alla tua linea 24 (ovviamente tutti i negozi e le abitazioni non soffrivano lo stesso problema)! E così, scarpinata di un'ora lungo tutto il Corso di Porta vigentina, osservando incuriositi quella decina di tram vuoti e fermi come lumaconi arancioni a intasare il traffico di tutta la via.
Per fortuna non è successo in metropolitana, altrimenti sai il panico che si scatenava? Chissà che sarà successo? Provo a ipotizzare: un topo ha rosicchiato il cavo sbagliato, qualche operaio ha tolto il fusibile non corretto o il sistema dell'ATM si è impallato quando è stato raggiunto il massimo numero di impiegati con aperto prato fiorito (conosciuto anche come campo minato)?
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