Inconfondibile, inimitabile, (per me) insostituibile. La Nutella è uno dei miei piaceri quotidiani, con l'inseparabile cucchiaino del dopo-pasto che sostituisce il vizio del caffé (che non ho mai avuto... a ognuno i suoi vizi).
Ma la Nutella, con il suo inseparabile vasetto e il suo logo rosso con N nera, è un'icona anche nel mondo: basta fare una piccola ricerca e si viene rimbalzati tra la Francia, la Germania e gli Stati Uniti, solo per citare i primi esempi.
La mitica crema di cioccolato e nocciole vede la luce nel 1964, ed è arrivata oggi a vendere qualcosa come 200.000.000 di chilogrammi all'anno! Il nostro miglior prodotto d'esportazione a quanto pare.
Ovviamente i designers da me tanto criticati hanno approfittato dell'appeal di questo prodotto ormai storico e inconfondibile, per sbizzarrirsi in invenzioni (quanto mai assurde e discutibili) di stile presenti al Salone di Milano. L'unico elemento davvero interessante emerso dalle geniali menti di questi uomini dediti alla ricerca del guad... del bello risulta essere di Paolo Ulian: il finger biscuit, un biscotto-ditale da applicare al dito che si immerge nel vasetto e permette quella forma di sano edonismo papillo-gustativo-bambinesco di leccarsi le dita ricoperte di Nutella. Forse non una novità, ma geniale (e soprattutto commercialmente sfruttabile)!
Ma la Nutella, con il suo inseparabile vasetto e il suo logo rosso con N nera, è un'icona anche nel mondo: basta fare una piccola ricerca e si viene rimbalzati tra la Francia, la Germania e gli Stati Uniti, solo per citare i primi esempi.
La mitica crema di cioccolato e nocciole vede la luce nel 1964, ed è arrivata oggi a vendere qualcosa come 200.000.000 di chilogrammi all'anno! Il nostro miglior prodotto d'esportazione a quanto pare.
Ovviamente i designers da me tanto criticati hanno approfittato dell'appeal di questo prodotto ormai storico e inconfondibile, per sbizzarrirsi in invenzioni (quanto mai assurde e discutibili) di stile presenti al Salone di Milano. L'unico elemento davvero interessante emerso dalle geniali menti di questi uomini dediti alla ricerca del guad... del bello risulta essere di Paolo Ulian: il finger biscuit, un biscotto-ditale da applicare al dito che si immerge nel vasetto e permette quella forma di sano edonismo papillo-gustativo-bambinesco di leccarsi le dita ricoperte di Nutella. Forse non una novità, ma geniale (e soprattutto commercialmente sfruttabile)!
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