La legge finanziaria dello scorso anno ha stabilito che, in via sperimentale, nel 2006 potranno accedere a una quota del 5 per 1000 dell'imposta sul reddito fondazioni, associazioni, onlus, etc...
L'Agenzia delle Entrate ha presentato l'elenco dei soggetti che hanno presentato la domanda e sono stati accettati per poter ricevere questo sostegno. L'iniziativa è lodevole, ma il numero e la qualità dei richiedenti è troppo vasta (c'è però un comodo motore di ricerca interno) perché possa andare a buon fine. Se ci sono state schede contestate alle elezioni amministrative in cui era richiesta solo una semplice croce sul simbolo del partito, immagino la confusione per la correttezza dell'indicazione delle Onlus (il documento è di sole 974 pagine!).
Fanno inoltre sorridere alcune denominazioni dei richiedenti (soprattutto perché non si capisce a che titolo chiedano dei contributi: non farebbero prima e meglio a chiedere un sostegno al proprio Comune di residenza?). Ne inserisco qualcuna presa a caso dall'elenco che potrebbe tranquillamente non essere finanziata...
- Laboratorio di utopie metropolitane (Mi)
- Yabasta per la dignità dei popoli contro il neoliberismo (Bo)
- Yeshe norbu appello per il Tibet (Pi)
- World Biodiversity Association (Vr)
- Piceno sicurezza piste sci (Ap)
- Pia Unione Jesus Victima (Ba)
- S.o.s. Tibet, India, Nepal (Pg)
- Per contare di più (Bi)
- Pentagono Piccola Soc. Coop. Arl (Bo)
- Onlus Pubblica assistenza per veglie (Le)
- Fondazione mostra internazionale di illustrazione per l'infanzia "Stepan Zavrel" (Tv)
- Scuola superiore europea di medicina molecolare (Mi)
- Associazione "Il collezionista di Mignon" (Bo)
- Associazione "Idee ghiotte" (To)
- "La cuccia" - Associazione monfalconese amici degli animali (Go)
- Associazione per l'agricoltura biodinamica (Mi)
- Associazione per la valorizzazione della democrazia in Italia (Rm)
L'Agenzia delle Entrate ha presentato l'elenco dei soggetti che hanno presentato la domanda e sono stati accettati per poter ricevere questo sostegno. L'iniziativa è lodevole, ma il numero e la qualità dei richiedenti è troppo vasta (c'è però un comodo motore di ricerca interno) perché possa andare a buon fine. Se ci sono state schede contestate alle elezioni amministrative in cui era richiesta solo una semplice croce sul simbolo del partito, immagino la confusione per la correttezza dell'indicazione delle Onlus (il documento è di sole 974 pagine!).
Fanno inoltre sorridere alcune denominazioni dei richiedenti (soprattutto perché non si capisce a che titolo chiedano dei contributi: non farebbero prima e meglio a chiedere un sostegno al proprio Comune di residenza?). Ne inserisco qualcuna presa a caso dall'elenco che potrebbe tranquillamente non essere finanziata...
- Laboratorio di utopie metropolitane (Mi)
- Yabasta per la dignità dei popoli contro il neoliberismo (Bo)
- Yeshe norbu appello per il Tibet (Pi)
- World Biodiversity Association (Vr)
- Piceno sicurezza piste sci (Ap)
- Pia Unione Jesus Victima (Ba)
- S.o.s. Tibet, India, Nepal (Pg)
- Per contare di più (Bi)
- Pentagono Piccola Soc. Coop. Arl (Bo)
- Onlus Pubblica assistenza per veglie (Le)
- Fondazione mostra internazionale di illustrazione per l'infanzia "Stepan Zavrel" (Tv)
- Scuola superiore europea di medicina molecolare (Mi)
- Associazione "Il collezionista di Mignon" (Bo)
- Associazione "Idee ghiotte" (To)
- "La cuccia" - Associazione monfalconese amici degli animali (Go)
- Associazione per l'agricoltura biodinamica (Mi)
- Associazione per la valorizzazione della democrazia in Italia (Rm)
Grazie per la visita e per il bel commento!
Bel posto qui... ci tornerò!