Il mondo del lavoro è in continuo mutamento. Ci dicono di abbandonare l'abito mentale che prevede il posto fisso per tutta la vita lavorativa. Così la gente s'inventa di sana pianta il mestiere della propria vita e, incredibilmente, ha successo.
Due delle professioni più inutili, sopravvalutate, inconsistenti e (sostanzialmente) inutili (ma legali, quindi escludo cartomanti e medium) sono:
- Il futurologo: colui che attraverso una conoscenza più o meno approfondita della tecnologia contemporanea, si avventura in spericolate e iperboliche considerazioni sul nostro futuro (pensare al proprio no, eh?) senza altro fondamento che una fantasia più o meno malsana. Ritengo questo il caso, malgrado il curriculum importante, di Ray Kurzweil e delle sue previsioni "scientifiche".
- L'opinionista: figura tradizionale che in queste ultime stagioni (uso appositamente un linguaggio televisivo) ha ssunto un ruolo sempre più preminente nelle trasmissioni televisive di qualsiasi genere: reality show, telecronache sportive, talk show, rubriche informative, etc... Il ruolo dell'opinionista è quello di dare un opinione (banale, vero?), cioè esprimere il proprio pensiero (spesso e volentieri non troppo profondo) a proposito di qualcosa; questa opinione assume valore in quanto l'opinionista è il campione (cioè il rappresentante) di una classe o di una fetta di mercato. Si è pagati per essere sé stessi...
Penso di avere le competenze per svolgere entrambi questi lavori con grande efficienza, quindi aspetto solo che qualcuno mi assuma per farlo. Inizierò a sparare curriculua su curricula: pensate che qualcuno abboccherà? Speriamo non sia un settore già saturo di raccomandati...
Due delle professioni più inutili, sopravvalutate, inconsistenti e (sostanzialmente) inutili (ma legali, quindi escludo cartomanti e medium) sono:
- Il futurologo: colui che attraverso una conoscenza più o meno approfondita della tecnologia contemporanea, si avventura in spericolate e iperboliche considerazioni sul nostro futuro (pensare al proprio no, eh?) senza altro fondamento che una fantasia più o meno malsana. Ritengo questo il caso, malgrado il curriculum importante, di Ray Kurzweil e delle sue previsioni "scientifiche".
- L'opinionista: figura tradizionale che in queste ultime stagioni (uso appositamente un linguaggio televisivo) ha ssunto un ruolo sempre più preminente nelle trasmissioni televisive di qualsiasi genere: reality show, telecronache sportive, talk show, rubriche informative, etc... Il ruolo dell'opinionista è quello di dare un opinione (banale, vero?), cioè esprimere il proprio pensiero (spesso e volentieri non troppo profondo) a proposito di qualcosa; questa opinione assume valore in quanto l'opinionista è il campione (cioè il rappresentante) di una classe o di una fetta di mercato. Si è pagati per essere sé stessi...
Penso di avere le competenze per svolgere entrambi questi lavori con grande efficienza, quindi aspetto solo che qualcuno mi assuma per farlo. Inizierò a sparare curriculua su curricula: pensate che qualcuno abboccherà? Speriamo non sia un settore già saturo di raccomandati...
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